La Nuova Sardegna

Cagliari

Zona franca, Cappellacci chiede un incontro al commissario Ue

Zona franca, Cappellacci chiede un incontro al commissario Ue

Il presidente della Regione chiede l’immediata attivazione in tutto il territorio regionale della zona franca integrale

02 marzo 2013
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CAGLIARI. Proseguono le iniziative della Giunta regionale per la realizzazione della zona franca. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, oggi ha inviato due lettere: la prima - spiega una nota della Regione - è rivolta al Commissario Europeo per la fiscalità e l’unione doganale, l’audit e la lotta antifrode, Algirdas Semeta. Nella missiva il governatore, oltre a ribadire il contenuto della precedenti comunicazioni, delle deliberazioni adottate dai Consigli comunali dell’isola e la richiesta di modifica del nuovo codice doganale comunitario, chiede al commissario un incontro al fine di approfondire la questione con la dovuta urgenza.

«Con questa iniziativa - scrive Cappellacci - la Sardegna assume una posizione forte di contrasto della palese ed inaccettabile violazione per i cittadini sardi dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, dal Trattato di Lisbona in materia di coesione economica, sociale e territoriale. L’immediata attivazione in tutto il territorio della Sardegna di una zona franca integrale - prosegue il presidente della Regione - è un atto dovuto e già contemplato direttamente ed indirettamente dal vigente quadro normativo nazionale ed europeo che deve solo essere soltanto armonizzato e reso coerente con situazioni del tutto assimilabili come quelle riguardanti, per l’Italia, la Regione della Valle d’Aosta e i territori extra-doganali di Campione d’Italia e di Livigno. Il documento si chiude con l’invito, rivolto al commissario, a visitare la Sardegna al fine di una «puntuale comprensione della grave e perdurante crisi che colpisce l’apparato produttivo e delle oggettive difficoltà economiche e sociali attraversate dai cittadini dell’isola».

Il presidente della Regione ha inviato anche una seconda lettera, indirizzata agli enti energetici e petroliferi. Nella lettera Cappellacci, dando atto delle iniziative e delle richieste pervenute dai Comitati spontanei di cittadini e imprese che nelle ultime settimane hanno sviluppato un approfondito dibattito sulla immediata attivazione di una zona franca integrale in Sardegna che ha catalizzato l’interesse di tutta l’opinione pubblica sarda, comunica i contenuti delle delibere adottate dalla Giunta e le iniziative avviate presso l’Unione Europea e a livello nazionale per rendere operative nell’intero territorio regionale le prerogative già individuate nel Regolamento CEE 2913/1992 e nel relativo regolamento di attuazione 2454/1993, richiamati nel dlgs n.75/1998, riguardanti l’attivazione della zona franca nel territorio dell’isola di Sardegna e sue isole minori circostanti.

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