La Nuova Sardegna

GONI. Luci e ombre delle elezioni politiche. Nella provincia di Cagliari la percentuale più bassa dei votanti si è registrata nei paesi più piccoli del Gerrei, del Sarcidano e della Barbagia di Seulo, quelli più marginali e maggiormente colpiti dalla crisi dove si registra il più alto tasso di disoccupazione e di spopolamento e dove c’è una grave carenza di servizi. La maglia nera spetta a Goni, 524 abitanti: si sono recati alle urne solo 211 elettori, pari al 47,90 % di quelli che ne avevano diritto ( 423). Goni ha rilevato il posto occupato nelle elezioni politiche del 2008 da Silius che domenica e lunedì è risalito di due posizioni e occupa il terz’ultimo posto con una percentuale del 51,90%. Il sindaco di Goni, Armando Delussu, Pd guida una maggioranza di centrosinistra e sardista, spiega così disaffezione al voto degli abitanti: «La maggior parte dei gonesi non ha più fiducia nella politica nazionale ed europea. L’Italia e l’Europa vengono, erroneamente, percepite come qualcosa di molto lontano, che non appartiene e interessa solo relativamente. – spiega – Ho cercato, inutilmente, di far capire che bisogna comunque partecipare e che è errato delegare e permettere che altri decidano anche per loro. Lo definisco un atteggiamento autolesionista». La vice maglia nera è Esterzili: nel paese della Barbagia di Seulo si sono recati alle urne solo il 51, 19 % degli aventi diritto. Seguono nell’ordine, come già detto Silius, San Nicolò Gerrei (53,91), Serri ( 54,40), Villanova Tulo (54,68), Nurri (58,18), Burcei (58,73) e Seulo (58,92).

Invece la percentuale più alta di votanti nella provincia di Cagliari si è registrata a Ortacesus, in Trexenta, (79,83 %) e a Sadali, Barbagia di Seulo, ( 77,10%). Lì hanno senz’altro funzionato da traino le candidature dei sindaci Fabrizio Mereu (Mir-Samorì) e Romina Mura (Pd ).

Gian Carlo Bulla