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“Quanto ci nutri-amo”, progetto scolastico sul cibo

“Quanto ci nutri-amo”, progetto scolastico sul cibo

CAGLIARI. Insegnare il rispetto dell'ambiente e la sua salvaguardia, sostenere la corretta e consapevole educazione alimentare e prevenire i disturbi comportamentali alimentari, in continua crescita,...

06 febbraio 2013
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CAGLIARI. Insegnare il rispetto dell'ambiente e la sua salvaguardia, sostenere la corretta e consapevole educazione alimentare e prevenire i disturbi comportamentali alimentari, in continua crescita, in linea con i piani di prevenzione regionali e nazionali del Ministero della salute. Sono gli obiettivi del progetto sperimentale “Quanto ci nutri-amo” promosso dalla Provincia, che coinvolge quattro istituti superiori, due classi per biennio e studenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Lunedì si è svolto il primo incontro all'istituto professionale Pertini di Cagliari e oggi partirà il ciclo di lezioni anche all'istituto agrario Duca degli Abruzzi di Elmas. Le altre scuole coinvolte in questa fase sperimentale del progetto, che successivamente sarà esteso a tutti gli istituti superiori della provincia, sono il liceo classico Siotto e il liceo scientifico Pacinotti di Cagliari

«Il percorso nutrizionale-pedagogico-psicologico che verrà affrontato con la scuola e la famiglia – afferma la presidente della Provincia, Angela Quaquero – servirà ad insegnare ai ragazzi il giusto valore del cibo e a guidarli nella difficile crescita adolescenziale». «Il problema dei disturbi comportamentali – aggiunge Marta Ecca, assessore alle Politiche giovanili – sta diventando ogni giorno più importante ed urgente. Il ruolo chiave della scuola per promuovere stili di vita corretti è fondamentale».

L'equipe di “Sustainable Happiness”, guidata dalla nutrizionista e biologa Alessandra Calamida che ha ideato il progetto e si occupa della sua realizzazione, si occuperà dell'educazione alimentare degli studenti, e, con il supporto di una psicologa, affronterà le problematiche affettive legate al cibo e alla prevenzione dei disturbi comportamentali-alimentari. Il progetto prevede un incontro di presentazione nelle scuole, un incontro informativo con le famiglie e i docenti, un incontro di apertura e uno finale con gli studenti e 19 ore di lezioni teoriche per istituto.

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