La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Legambiente Sardegna con l’operazione di ieri ha voluto rilanciare l'opera di sensibilizzazione della giunta, il consiglio regionale, l'amministrazione comunale ed i parlamentari sardi verso la realizzazione del parco archeologico. Dopo le visite all’area guidate da numerosi esperti della associazione tra cui l'archeologo Alfonso Stiglitz del comitato scientifico di Legambiente, Legambiente ha illustrato le proprie richieste. «Siamo consapevoli che dopo l'ultima sentenza del Tar, la tutela del complesso Tuvixeddu-Tuvumannu si caratterizza sempre più a livello nazionale come caso emblematico della applicazione del codice del paesaggio. Secondo noi è ancora possibile – precisa Vincenzo Tiana – completare la proposta di Legge per l'Istituzione del Parco, proposta da Legambiente un anno fa, ma vorremmo anche invitare il Presidente della Regione Capellacci ad essere conseguente alla sua dichiarazione di "seguire le sentenze" su Tuvixeddu, con l'applicazione delle misure di tutela previste dal PPR. Oltre a ciò bisogna accelerare l'adeguamento del Piano urbanistico comunale al Piano paesaggistico regionale da parte del Comune, promuovendo un grande progetto strategico da proporre alla Unione Europea sui fondi Comunitari 2014-2020. Per questo motivo – ha concluso lo stesso Tiana – il Comune deve promuovere l'adesione di Cagliari alla Rotta dei Fenici - itinerario culturale internazionale del consiglio d'Europa - organizzando il prossimo convegno nella nostra città. Lo scorso anno analoga iniziativa che richiama turisti e studiosi da tutta Europa, muovendo migliaia di persone, è tenuta a Castelvetrano, vicino a Trapani, certo non un luogo così carico di memoria e di tesori archeologici come il nostro».