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Il progetto “Abba de bidda” per la tutela dell’ambiente

Il progetto “Abba de bidda” per la tutela dell’ambiente

GERGEI. Questa mattina (alle 10.30) sarà inaugurato l’impianto per l’erogazione di acqua potabile che è stato chiamato “ Sa Funtanedda” in ricordo di una vecchia sorgente che si trovava alla...

26 gennaio 2013
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GERGEI. Questa mattina (alle 10.30) sarà inaugurato l’impianto per l’erogazione di acqua potabile che è stato chiamato “ Sa Funtanedda” in ricordo di una vecchia sorgente che si trovava alla periferia del centro abitato e soddisfaceva le esigenze idriche della stragrande maggioranza degli abitanti: «Abbiamo realizzato il progetto “Abba de bidda” – spiega il sindaco, Rossano Zedda – con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’acqua della rete idrica, potabile per legge, ma molto spesso sgradevole al palato a causa del sapore di cloro e di depositi non accuratamente sanificati, rendendola maggiormente sicura per la salute di chi la beve». All’interno della struttura, interamente realizzata con fondi comunali, l’acqua sarà affinata attraverso vari stadi di filtrazione.

L’ultima fase del trattamento consiste nel passaggio dell’acqua attraverso una lampada a raggi ultravioletti che eliminerà qualsiasi forma batterica presente. Dopo il trattamento gli utenti avranno a disposizione acqua naturale o gasata a temperatura ambiente o refrigerata: «Con “Abba de bidda” – aggiunge il sindaco – forniremo anche un importante contributo alla tutela dell’ambiente. È prevista infatti l’eliminazione di circa 400mila bottiglie in pet all’anno, una cifra veramente notevole in riferimento al numero degli abitanti». Sino al 4 febbraio, festività di San Biagio, protettore della gola, l’erogazione dell’acqua sarà gratuita per tutti: infatti ognuno potrà prelevarne sino ad un massimo di 20 litri al giorno. Poi ogni nucleo familiare potrà aderire al progetto, sostenendolo, versando al Comune 15 euro. (g.c.b.)

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