La Nuova Sardegna

Cagliari

Indoona lancia la sfida ai grandi social network

di Michele Ciampi
Indoona lancia la sfida ai grandi social network

Versione 2.2 per l’applicazione progettata a Cagliari. Soru (Tiscali): tanti servizi accorpati in un’unica piattaforma

23 gennaio 2013
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CAGLIARI. Indoona, il primo social network progettato al 100 per cento a Cagliari si evolve con la versione 2.2, per proseguire nella sua sfida – insieme agli altri emergenti nel mondo digitale 2.0 – all'egemonia di Facebook.

Da applicazione di voip e messaggistica sulla scia di Skype e Viber, Indoona diventa nella versione 2.2 un vero e proprio social network, arricchendosi della nuova funzionalità di live streaming, con la quale si potranno postare i video sulla propria bacheca.

Questa nuova funzionalità è legata a una semplice applicazione, Indoonacam, scaricabile una tantum gratuitamente dall' App Store o dal Playstore per condividere in streaming i propri video in qualsiasi momento.

Grazie a questa nuova caratteristica, sarà dunque possibile condividere i momenti più belli trascorsi con gli amici, i più emozionanti vissuti durante un viaggio o i più divertenti catturati per caso, in diretta video sul proprio profilo Indoona o – premendo semplicemente il tasto di condivisone delle impostazioni social – su quello degli altri social network come Twitter su cui compare un link con un post automatico che segnala, per esempio, il live streaming.

«La parola chiave è aggregazione», spiega Renato Soru, amministratore delegato di Tiscali, e non a caso Indoona sta a significare “tutto insieme”.

«Se la tendenza delle applicazioni di comunicazione era assegnarsi una funzione specifica, come ad esempio Whatsapp per i messaggi o Viber e Skype per le chiamate voip, Indoona punta invece ad accorpare tutti questi servizi in un' unica piattaforma – continua Soru –. Non a caso sullo scenario mondiale, anche altri stanno facendo lo stesso. Lo scenario è questo, ma proprio elementi come l'acquisizione di Instagram da parte di Facebook confermano la tendenza all'aggregazione. Indoona permette di condividere parole e contenuti multimediali, e sul versante telefonico può usufruire dell'infrastruttura tecnica di Tiscali e dell'interoperabilità comunicativa tra questa e servizi Voip nel mondo. In modo che da Indoona si possa acquistare traffico telefonico verso altri paesi, anche verso chi non utilizza il servizio. La cifra di Indoona è l'aggregazione di funzionalità social avanzate in un' unica app».

Indoona è quindi una piattaforma molto interessante di condivisione di multimedialità mobile a cui si aggiungono funzionalità social mai viste in oggetti simili quali appunto l'integrazione di un servizio di trasmissione “live” di video e audio.

«L'idea ci è venuta – prosegue Renato Soru – quando Casini ha twittato la foto di lui, Alfano e Bersani. Se avesse avuto Indoona al tempo, avrebbe potuto appoggiare lo smartphone sul tavolo e trasmettere in diretta video l'incontro dei tre».

È un fatto che gli accessi al web in mobilità e quelli ai social in particolare, abbiano superato quelli da pc. Tiscali cavalca questo trend e si prepara a sbarcare nella Silicon Valley per un possibile spin off di Indoona Inc., con un modello di business pensato ad esempio per dotare le aziende di un sistema interno di conference call in hd e con l'inserimento della pubblicità, croce e delizia della moderna editoria.

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