La Nuova Sardegna

Cagliari

Sardegna in piazza per il lavoro, in 30mila a Cagliari

Sardegna in piazza per il lavoro, in 30mila a Cagliari

Circa trentamila persone sono scese in piazza a Cagliari per la manifestazione popolare indetta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere una inversione di tendenza nelle politiche regionali e nazionali e per gridare che «Prima di tutto c’è il lavoro»- VIDEO 

24 novembre 2012
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CAGLIARI. Trentamila persone sono scese in piazza a Cagliari per la manifestazione popolare indetta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere una inversione di tendenza nelle politiche regionali e nazionali e per gridare che «Prima di tutto c’è il lavoro». Alla mobilitazione hanno aderito anche vari sindaci e amministratori locali dell’isola ed altri sindacati come quelli della Polizia che solidarizzano con le motivazioni che hanno portato nel capoluogo migliaia di lavoratori ma che sono impegnati per garantire l’ordine pubblico. I manifestanti sono giunti a Cagliari con un centinaio di autobus provenienti da tutte le province per ricordare le numerose vertenze aperte: dalle crisi industriali del Sulcis, a quelle della Sardegna centrale e del Nord ovest dell’isola. Fra i primi striscioni, nel lungo corteo che ha attraversato le principali strade cittadine e che ha invaso pacificamente la piazza più grande di Cagliari, anche quello dei lavoratori della Coca Cola un’azienda non in crisi che, però, potrebbe licenziare gli operatori di Cagliari. Chiude il corteo una numerosa schiera di studenti che oggi non sono entrati a scuola. Alcuni di loro hanno confezionato scudi di cartone e sfilano così per protestare contro gli scontri di Roma. Sempre oggi Sinistra critica ha organizzato una manifestazione a favore dei Palestinesi e contro i raid israeliani, ed ha annunciato una iniziativa di protesta davanti alle sedi istituzionali sarde.

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