La Nuova Sardegna

Cagliari

Consulta rivoluzionaria in piazza mercoledì a Cagliari

Consulta rivoluzionaria in piazza mercoledì a Cagliari

La manifestazione coinvolge indipendentisti, pastori, agricoltori e artigiani che si troveranno davanti al consiglio regionale

03 novembre 2012
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CAGLIARI. La chiamano Assemblea del popolo sardo e non manifestazione. Ma saranno probabilmente in migliaia a protestare mercoledì 7 novembre davanti al Consiglio regionale, a Cagliari, a partire dalle 10. Pastori, studenti, movimenti indipendentisti, agricoltori, artigiani, commercianti uniti sotto il nome di Consulta rivoluzionaria per - si legge nel volantino di presentazione- «delegittimare questa classe politica», si legge nel volantino che annuncia la mobilitazione. Davanti al Palazzo di via Roma sarà allestito un palco dal quale tutti i rappresentanti delle categorie riunite nella Consulta potranno dire la loro. «Parola libera per tutti - ha detto Felice Floris, storico leader del Movimento pastori sardi presentando l’iniziativa oggi a Cagliari con tutte le altre sigle - Inviteremo ad andare a casa chi in tutto questo tempo non è stato in grado di darci risposte». Ci saranno tutti, dal movimento delle partite Iva al presidio di piazzale Trento, instancabili nelle battaglie contro Equitalia e i debiti con le banche. E saranno riproposti i temi cari al mondo delle campagne, dal problema del prezzo del latte alle questioni ancora irrisolte della legge 44 sui mutui in agricoltura, già ribattezzata legge beffa. La Consulta rivoluzionaria è un’evoluzione della Consulta dei movimenti nata in Sardegna durante i blocchi delle strade e le occupazioni dei Municipi dello scorso gennaio. L’iniziativa di mercoledì è stata preceduta da decine di assemblee in tutta l’isola, appuntamenti che hanno richiamato migliaia di persone.

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