Forza Italia ad alzo zero contro Regione e Comune
di Gian Mario Sias
Porto, aeroporto, Bonifica: dall’assemblea del partito una raffica di critiche L’ex sindaco Tedde: la crisi del “Riviera del Corallo” non ha precedenti
26 maggio 2017
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ALGHERO. «L’ex assessora Gabriella Esposito non era importante, il sindaco Mario Bruno ne fa tranquillamente a meno sebbene le sue deleghe, importantissime, siano scoperte da oltre un mese». È la bordata da cui alcune sere fa ha preso spunto l’assemblea di Forza Italia per una raffica di critiche che hanno travolto il governo cittadino e quello regionale.
Il coordinatore cittadino Andrea Delogu, i consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais, il consigliere regionale Marco Tedde e moltissimi esponenti del centrodestra algherese hanno provato a dare risposte su temi emergenti come aeroporto, agro, porto, sanità e tanti altri argomenti. A iniziare dal comparto turistico.
«È “orfano” di un assessore nel momento cruciale dell’anno», stigmatizza l’assemblea. «È la prima industria del territorio ma non ha una guida – rileva Andrea Delogu – uno smacco rispetto alle tanto sbandierate Pari opportunità, una grave mancanza data l’importanza del comparto».
La presenza dei rappresentanti del Comitato zonale della Nurra ha rinfrescato le critiche al Piano di valorizzazione della Bonifica. «La vastità della fascia di salvaguardia crea gravissimi problemi alle aziende agricole, la loro volontà di crescere subisce l’ennesimo stop», sottolinea Ferdinando Manconi, del circolo politico “I Terrestri” di Alghero. «A fine maggio scade il termine per le osservazioni, giunta e maggioranza accolgano le istanze dei residenti dell’agro – è l’appello degli interessati – o sarà buio pesto».
Inevitabilmente, l’assemblea ha infilato il coltello nella piaga: porto e aeroporto. «Non è chiaro il motivo per cui secondo la Regione i progetti per il porto non siano di interesse pubblico – afferma il presidente del Consorzio del Porto, Giancarlo Piras – sebbene non sia decadente come si descrive, il porto necessita di una riqualificazione generale per attrarre flussi turistici nel florido campo della nautica». E il Consorzio «è pronto, anche con altri competitors, a dar vita a un progetto per un nuovo vero porto degli algheresi».
Sul “Riviera del corallo”, Forza Italia è tranciante. «Le gravissime lacune della Regione sono evidenti e rischiano di marginalizzare il territorio», è la preoccupazione. «La privatizzazione non sta portando alcun frutto e lo scalo attraversa una crisi mai vista – accusano dirigenti, tesserati e simpatizzanti – assistiamo a tagli di voli e personale e all’assenza totale di prospettive».
Per Marco Tedde «più che di “Cagliari centrismo” si tratta di “Sassari marginalismo”, ed è assurdo vista la presenza dei politici sassaresi in ruoli apicali dell’amministrazione regionale». Secondo l’ex sindaco, «la difesa del territorio si ferma spesso ai titoloni sui giornali, come accade anche per i sindaci di Sassari e Alghero, ma in aula gli onorevoli sassaresi sono sempre pronti ad alzare la mano a favore di provvedimenti contro il Nord Ovest Sardegna».
Marco Di Gangi, presidente di Azione Alghero, propone di «andare oltre le critiche e fare delle proposte chiare per superare l’attuale crisi e dare vita a una proposta alternativa a quella di Bruno, che ha fallito in tutti settori».
Il coordinatore cittadino Andrea Delogu, i consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais, il consigliere regionale Marco Tedde e moltissimi esponenti del centrodestra algherese hanno provato a dare risposte su temi emergenti come aeroporto, agro, porto, sanità e tanti altri argomenti. A iniziare dal comparto turistico.
«È “orfano” di un assessore nel momento cruciale dell’anno», stigmatizza l’assemblea. «È la prima industria del territorio ma non ha una guida – rileva Andrea Delogu – uno smacco rispetto alle tanto sbandierate Pari opportunità, una grave mancanza data l’importanza del comparto».
La presenza dei rappresentanti del Comitato zonale della Nurra ha rinfrescato le critiche al Piano di valorizzazione della Bonifica. «La vastità della fascia di salvaguardia crea gravissimi problemi alle aziende agricole, la loro volontà di crescere subisce l’ennesimo stop», sottolinea Ferdinando Manconi, del circolo politico “I Terrestri” di Alghero. «A fine maggio scade il termine per le osservazioni, giunta e maggioranza accolgano le istanze dei residenti dell’agro – è l’appello degli interessati – o sarà buio pesto».
Inevitabilmente, l’assemblea ha infilato il coltello nella piaga: porto e aeroporto. «Non è chiaro il motivo per cui secondo la Regione i progetti per il porto non siano di interesse pubblico – afferma il presidente del Consorzio del Porto, Giancarlo Piras – sebbene non sia decadente come si descrive, il porto necessita di una riqualificazione generale per attrarre flussi turistici nel florido campo della nautica». E il Consorzio «è pronto, anche con altri competitors, a dar vita a un progetto per un nuovo vero porto degli algheresi».
Sul “Riviera del corallo”, Forza Italia è tranciante. «Le gravissime lacune della Regione sono evidenti e rischiano di marginalizzare il territorio», è la preoccupazione. «La privatizzazione non sta portando alcun frutto e lo scalo attraversa una crisi mai vista – accusano dirigenti, tesserati e simpatizzanti – assistiamo a tagli di voli e personale e all’assenza totale di prospettive».
Per Marco Tedde «più che di “Cagliari centrismo” si tratta di “Sassari marginalismo”, ed è assurdo vista la presenza dei politici sassaresi in ruoli apicali dell’amministrazione regionale». Secondo l’ex sindaco, «la difesa del territorio si ferma spesso ai titoloni sui giornali, come accade anche per i sindaci di Sassari e Alghero, ma in aula gli onorevoli sassaresi sono sempre pronti ad alzare la mano a favore di provvedimenti contro il Nord Ovest Sardegna».
Marco Di Gangi, presidente di Azione Alghero, propone di «andare oltre le critiche e fare delle proposte chiare per superare l’attuale crisi e dare vita a una proposta alternativa a quella di Bruno, che ha fallito in tutti settori».
