La Nuova Sardegna

Alghero

Insieme a canestro contro i pregiudizi

di Gian Mario Sias
Insieme a canestro contro i pregiudizi

Al via la settimana culturale Basketnico, un progetto sportivo che vedrà scendere in campo giocatori italiani e stranieri

22 marzo 2017
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ALGHERO. Nello sport è come nella vita: alla fine contano le azioni. Ecco perché ad Alghero l’integrazione e la multiculturalità si fanno. Come con “Basketnico”, un progetto elaborato dai Servizi sociali del Comune di Alghero con gli istituti comprensivi 1, 2 e 3, le associazioni sportive dilettantistiche Basket Coral 2016, Scuola Addestramento, Cmb Alghero, Mercede Basket Alghero, Coral 93, Basket Company, l’Npa di Alghero per l’inclusione sociale, l’integrazione e il contrasto all’emarginazione, Architettura, il Gruppo umana solidarietà “Puletti”, attuatore del progetto Sprar, le associazioni Circolo culturale artico, Malerbe e Asce Alghero. Promosso dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni, che fa capo al Dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, è un appuntamento lungo «una settimana di azioni contro il razzismo», come recita lo slogan dell’iniziativa partita da Lo Quarter. L’idea, come hanno spiegato istituzioni, associazioni e, soprattutto, gruppi sportivi, è di «educare al contrasto delle discriminazioni etnico-razziali attraverso la cultura, le arti e lo sport». Anche sul campetto di basket, Alghero conferma così la sua naturale propensione alla multiculturalità, al confronto, all’accoglienza, facendosi laboratorio di un nuovo esperimento attraverso lo sport. Attraverso il basket, «storicamente strumento di integrazione e di lotta alle discriminazioni, per creare un senso di comunità, sin dalle più piccole età, che travalichi i pregiudizi di razza, provenienza ed etnia e avvicini i più giovani alla pallacanestro nell’ottica di rafforzare un clima di vero spirito sportivo e di solidarietà all’interno di una comunità sempre più multietnica». La “Settimana di azione contro il razzismo” si è aperta con la presentazione dell’iniziativa, ma il clou è previsto per il week end. Col coinvolgimento delle scuole, dell’associazionismo e delle società sportive di basket della città, il palasport “Luca Manchia” ospiterà una serie di incontri di minibasket e di basket tra squadre miste, composte da italiani e stranieri. E per concludere una grande festa multietnica, tra sapori, suoni e colori provenienti dagli stessi luoghi da cui provengono i nuovi cittadini di Alghero. Tra loro c’è anche Mohamed Sissoko, testimonial ideale di questa iniziativa. Del Mali, musulmano, 195 centimetri, 23 anni, gioca nel campionato Uisp con la Gabetti Pallacanestro Alghero. Fuggito dalla sua terra e dal suo continente a caccia della libertà, è ospite al “Vell Marì”: il basket ha cambiato la vita sua, ma anche quella dei suoi compagni di squadra e dei suoi concittadini.

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