La Nuova Sardegna

Alghero

Pd, new entry e inattesi ritorni

Pd, new entry e inattesi ritorni

Respinta la richiesta di 104 nuove tessere presentata da un consigliere regionale

04 marzo 2017
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ALGHERO. Anche per il Partito democratico catalano si sono concluse le fasi del tesseramento. Al termine delle operazioni risultano poco meno di 300 iscritti, un 20 per cento circa in più della precedente annualità.Tra gli ultimi arrivati in via Mazzini figura Enrico Loffredo, già sindacalista della Cgil alla Sir di Porto Torres, consigliere regionale del Partito comunista e sindaco di Alghero. Loffredo fu il protagonista del primo compromesso storico tra la Dc e il Pci alla guida della città. Un’operazione che vide ancora una volta la politica algherese laboratorio per sperimentazioni politiche che poi si consolidarono a livelli diversi. Altro rientro nel Partito democratico quello di Francesco Carboni, avvocato, deputato per due legislature, più volte assessore comunale, che negli ultimi tempi aveva vissuto la politica locale dall’esterno. Ora anche per lui un ritorno alla attività dentro una componente politica. Sono rientrati, tra gli altri, consiglieri comunali di un passato relativamente recente, quali Franco Calvia e Giovanni Idda, sempre di provenienza Pci prima e Ds poi e ora non vi è dubbio che, anche per l’esperienza dei personaggi citati, che nel Pd si registrerà un nuovo vigore nel dibattito interno.

E sempre a proposito di tesseramento da segnalare un piccolo giallo riguardante un pacco di 104 tessere che sarebbero state rifiutate sia dalla segreteria locale che da quella provinciale. A presentarle un autorevole esponente politico regionale. Il rifiuto sarebbe avvenuto in quanto il tesseramento deve avvenire attraverso un contatto diretto tra il nuovo iscritto e il partito, con una presenza personale in segreteria dove si perfeziona il ritiro della tessera. Procedura prevista dalla Statuto del Pd adottata per sconfiggere quell’abusato sistema che favoriva il consolidamento di situazioni particolari dei “padroni delle tessere” che sul piano numerico consentivano la gestione del partito. Proprio in questi giorni sono numerosi gli episodi in ambito nazionale dove vengono denunciate agli organismi di garanzia del partito queste procedure oggi ritenute fuori dalle regole. (g.o.)

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