La Nuova Sardegna

ALGHERO. Grazie a un parere legale giunto in Comune a tempo di record, l’amministrazione comunale potrà procedere immediatamente alla stipula del contratto con la Ciclat, l’impresa giunta seconda nella gara di appalto della nettezza urbana e risultata quindi aggiudicataria dopo l’esclusione della Ambiente 2.0. in seguito alle sentenze del Tar di Cagliari e del Consiglio di Stato. La giunta nella seduta del 20 febbraio ha deciso di superare l’impasse chiedendo un autorevole parere legale, stanziando a questo proposito 10 mila euro per la parcella, in grado di rassicurare il dirigente del settore che si era rifiutato di firmare il contratto con la Ciclat. Parere chiesto allo studio legale Altavilla di Pisa che è stato protocollato in Comune nella serata di mercoledì, quindi arrivato praticamente in tempo reale. In una ventina di pagine il legale entra nel merito della questione, non mancando di sottolineare alcuni rilievi negativi sul comportamento degli uffici comunali del settore, concludendo: «Il Comune, in persona del dirigente competente, deve dare ulteriore e definitivo corso al procedimento di aggiudicazione dell’appalto di raccolta dei rifiuti solidi urbani. In particolare deve dare esito alla sentenza (esecutiva) del Consiglio di Stato del 17 febbraio 2017 sottoscrivendo il contratto di appalto con la società Ciclat Trasporti Ambiente per l’affidamento del servizio pubblico». Sciolto ogni dubbio quindi, tranquillizato il dirigente dal parere legale, si potrà procedere a formalizzare un appalto scaduto nel 2012 le cui procedure tecnico amministrative, burocratiche, e politiche, lo hanno trascinato per 5 anni. (g.o.)