La Nuova Sardegna

Alghero

Dipendenti depressi? Arriva lo psicologo

di Gian Mario Sias
Dipendenti depressi? Arriva lo psicologo

Il livornese Fabio Donati galvanizza il personale: due giorni di formazione obbligatoria per imparare a diventare leader

09 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. In più di un’occasione, il sindaco Mario Bruno aveva richiamato anche i dirigenti e la macchina amministrativa alle proprie responsabilità. Ci ha provato in tutti i modi. Diverse modifiche alla macrostruttura e alla microstruttura, un valzer di dirigenti da un settore all’altro, numerosi spostamenti di funzionari, impiegati e dipendenti vari. Ma nulla. La quadratura del cerchio, in due anni e mezzo, non è mai arrivata. E gli appelli del sindaco si sono fatti sempre più frequenti e sempre più manifesti.

Anche in consiglio comunale, i richiami a un’assunzione di responsabilità, a scelte di “coraggio burocratico”, per non ingessare il processo innescato dall’amministrazione per rimettere in moto la città, sono stati forti e ripetuti. Ma niente. Il continuo tentativo di stabilire un nuovo patto con la struttura di Sant’Anna e degli uffici periferici, per ora, non aveva sortito alcun mutamento. Non che non si lavori, o che Mario Bruno e i suoi abbiano mai affermato una cosa del genere. Questione di stimoli, più che altro. Di motivazioni. Di visione. Che non sono cose solo per i politici, ma che devono coinvolgere tutta la corazzata della burocrazia comunale.

Pensa e ripensa, il sindaco e i suoi più stretti collaboratori hanno capito che il problema era psicologico. E hanno individuato la soluzione. Che ha un nome e un cognome: Fabio Donati. Sociologo, psicologo del lavoro e dell’organizzazione, Donati è livornese come il segretario generale Luca Canessa, figura centrale dell’amministrazione Bruno, uno che interpreta il suo ruolo molto attivamente e che Mario Bruno ascolta con grande attenzione. Ebbene, per questa amministrazione un po’ depressa non c’era bisogno di un altro ribaltamento, di altri trasferimenti o di tiratine d’orecchie. No, ci voleva lo psicologo. Così dirigenti, funzionari e dipendenti sono stati mandati a rapporto da Fabio Donati, arrivato in città apposta per una “due giorni” di formazione obbligatoria riservata ai lavoratori del Comune. Una trovata originale e, è auspicabile, fruttuosa. Rilanciare le motivazioni dei lavoratori, farli sentire parte fondamentale di un processo che origina benefici per la collettività, restituire loro fiducia sulle rispettive capacità di leadership. Sono questi, a grandi linee, i temi che il dottor Donati ha trattato tra ieri e oggi con i suoi “pazienti”. Nella prima giornata è toccato ai dirigenti e ai funzionari “graduati”, quelli che in linguaggio “burocratese” vengono definiti posizioni organizzative. Ma oggi anche tutti gli altri saranno ammessi il corso dal titolo “Come creare una comunità di leaders nel Comune di Alghero”.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative