La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, la proposta: «All’Arenosu piantiamo canapa»

Alghero, la proposta: «All’Arenosu piantiamo canapa»

Idea provocatoria ma non troppo del consigliere comunale Alessandro Nasone per la bonifica dell’area a costo zero

19 ottobre 2016
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ALGHERO. «Il Comune di Alghero sperimenti la coltivazione di canapa all’Arenosu». È la proposta lanciata dal consigliere comunale Alessandro Nasone dagli scranni del gruppo misto di opposizione.

Secondo l’ex componente della maggioranza, la pineta all’ingresso di Fertilia – in cui sino a due anni fa era ospitato il campo nomadi – «ha sicuramente bisogno di interventi urgenti di riqualificazione ambientale».

Ma dato che gli interventi previsti tardano ad arrivare, che questo ritardo è dovuto al fatto che necessiterebbero moltissimi soldi, e che i soldi dovrebbe metterli la Regione, Nasone prova a convincere l’amministrazione Bruno a battere altre strade, decisamente alternative.

«Mi chiedo perché, anziché spendere due milioni di euro per la bonifica di quell’area, non si ipotizzi la coltivazione in via sperimentale – afferma il consigliere –, si potrebbe ipotizzare un accordo con il Dipartimento di Agraria e l’Istituto farmaceutico militare e avviare la piantagione».

Ovviamente, quella di Alessandro Nasone non è una provocazione fine a se stessa, ma una vera e propria proposta, basata su dati ed elementi che danno un senso alla sparata formulata attraverso il proprio profilo facebook. «Grazie alle sue proprietà depurative – spiega l’interessato – la piantagione di canapa gioverebbe a quei luoghi senza incidere sulle tasche dei contribuenti, come nel caso dell’intervento di bonifica», previsto dagli accordi tra Regione, Laore e Comune di Alghero.

Come spiega ancora Nasone, «la canapa è un ottimo rigenerante per i terreni inquinati, come sanno bene a Taranto, dove la sua coltivazione è sperimentata sulle aree interessati dagli effetti della produzione industriale dell’Ilva». Motivo per cui «la Regione Puglia sta per varare una legge che renderà fattibile una filiera della coltivazione della canapa in tutto il territorio regionale», insiste, spiegando ancora che «la canapa può essere utilizzata in molti settori, da quello farmaceutico a quello tessile, dalla produzione di carta a quella di combustibile».

Insomma, conclude Nasone, «si tratta di una pianta fantastica, bistrattata e considerata solo per le sue proprietà psicotrope». (g.m.s.)

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