La Nuova Sardegna

Alghero

Partito democratico

Il segretario Salis al sindaco: «La città ormai è allo sfascio»

ALGHERO. «Siamo a metà mandato e non è stato realizzato uno solo dei progetti annunciati in campagna elettorale». È la stoccata di Mario Salis, segretario cittadino del Partito democratico. Il Pd...

25 settembre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Siamo a metà mandato e non è stato realizzato uno solo dei progetti annunciati in campagna elettorale». È la stoccata di Mario Salis, segretario cittadino del Partito democratico. Il Pd algherese riprende le sue attività e stuzzica il sindaco e l’amministrazione comunale. «Il Puc e il primo lotto della “quattro corsie”, per citare due opere di cui era stata garantita la rapida approvazione, sono finite nel dimenticatoio». Secondo il parere tranchant di Mario Salis, «oggi Alghero è una città allo sfascio, senza prospettive e senza futuro». L’elenco delle doglianze prosegue con «una viabilità interna da terzo mondo – insiste il segretario democratico – tra buche, segnaletica e sporcizia». Per non parlare del problema dei problemi: l’appalto per la raccolta dei rifiuti, la cui responsabilità politica è in capo all’assessore Raniero Selva, che in piena estate si è reso protagonista di uno strappo clamoroso dal Pd. Fino ad arrivare alle «orribili e pericolose balaustre “provvisorie” che delimitano il lungomare Dante». Insomma, è la dichiarazione d’intenti di Salis in vista dell’autunno caldo della giunta Bruno, «l’amministrazione inizi a limitare le parole e a farle seguire dai fatti». (g.m.s.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative