La Nuova Sardegna

Alghero

Scoppia la pace fra l’Udc e il sindaco Mario Bruno

di Gian Mario Sias
Scoppia la pace fra l’Udc e il sindaco Mario Bruno

Antonello Usai sarà vice sindaco con delega all’Urbanistica ed edilizia scolastica A Marisa Castellini andrà l’assessorato ai Servizi sociali e politiche per la famiglia

03 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. La carica di vicesindaco, deleghe pesanti come Urbanistica, Servizi sociali, Sport ed Edilizia scolastica e, ultima ma non ultima, la presidenza della Fondazione Meta. Per riconquistare il sostegno dell’Udc, il sindaco di Alghero ha dovuto svenarsi. Mario Bruno, dopo un chiarimento durato pochi giorni diluiti nell’arco di oltre sei mesi, riporta lo scudocrociato dalla sua e blinda la maggioranza consiliare. A questo punto il rapporto numerico è di 15 consiglieri per la maggioranza, sindaco compreso, e di 10 per la minoranza: rispetto a ottobre, in pratica di nuovo c’è solo che Monica Pulina passa all’opposizione. Dopo sei mesi passati a criticare Sant’Anna, la sua separazione dall’Udc non coglie di sorpresa nessuno. Quel che sorprende, invece, è che tornando a casa con due soli consiglieri il partito di Antonello Usai, che oggi sarà incoronato come vice di Bruno, abbia incassato un simile premio. Considerato che la trattativa con il Pd si era arenata una settimana fa perché a giudizio di ampie fette della maggioranza i democratici algheresi stavano chiedendo troppo, è fortissima la curiosità di capire cosa possano mai aver chiesto in più di quello che ha ottenuto l’Unione di centro. La soluzione della crisi, che tecnicamente non è mai stata tale perché in teoria la maggioranza è sempre rimasta più numerosa della minoranza, era nell’aria già da alcuni giorni. Giusto il tempo di individuare il profilo migliore da affiancare alla figura di Antonello Usai per ricomporre il tandem che andrà a rinfoltire la pattuglia degli assessori, poi l’accordo è stato raggiunto. Il nuovo vicesindaco diventa assessore dell’Urbanistica, Edilizia privata e Sport. Insieme a lui entra nell’esecutivo Marisa Castellini. Insegnante, 68 anni, attuale preside dell’Università della terza età di Alghero, si occuperà di Servizi sociali, Politiche per la famiglia e Pari opportunità. Restano al loro posto Raimondo Cacciotto, che perde solo la carica di vicesindaco, Gabriella Esposito, Natacha Lampis, Gavino Tanchis e Gianni Cherchi: il fatto che escano tutti vivi dalla “lunga trattativa” tra Mario Bruno e via Mazzini è, probabilmente, la spiegazione al naufragio di un accordo che a un certo punto sembrava quasi fatto e che aveva la benedizione dei vertici provinciali e regionali del Pd. Insieme a Monica Pulina, non hanno accettato di rientrare nei ranghi della maggioranza neanche gli ex assessori Alberto Bamonti, che l’ha scritto a chiare lettere su facebook, e Nina Ansini, ma questa è solo una voce. A un altro ex assessore Udc, Lelle Salvatore, spetterebbe invece l’indicazione del presidente della Fondazione Meta. Il nome più gettonato è quello dell’avvocato Simona Udanch, che una settimana fa era stata data in predicato di far l’assessore.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative