La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Il consiglio comunale di Alghero lavora più che in passato». Parola del presidente dell’assemblea di via Columbano, Matteo Tedde. Dallo scranno più alto del consiglio, Tedde rifiuta le critiche, ritenute «fantasiose ricostruzioni e ingerenze senza riscontro», e chiede conforto ai numeri.

«In 19 mesi ci sono state 77 sedute, è il numero più alto nella storia del Comune di Alghero», dice. «Le sedute per svariati motivi non sempre sono state produttive come nelle previsioni», ammette. Ma per lui questo problema «si superato con l’aggiornamento del regolamento consiliare, cui lavorano la commissione e la segreteria generale». Tanto per restare ai giorni nostri, «negli ultimi due mesi il consiglio si è riunito sei volte, come da programma concordato dai capigruppo». Anche il gruppo di maggioranza relativa rispedisce al mittente le accuse. Per Pietro Sartore, Giusy Piccone, Marina Millanta, Elisabetta Boglioli e Mario Nonne «l’ottusa demagogia di certa opposizione supera la fantasia, alla prova dei fatti notizie false e tendenziose vengono puntualmente smascherate». Secondo loro, numeri alla mano, «per la destra di questa città la matematica è un’opinione». Dal 2007 al 2011, dicono «si fecero solo 151 consigli in quattro anni e mezzo, mentre da giugno 2014 a dicembre 2015 ci si è già riuniti 77 volte». Insomma, «chi diffonde notizie false e strumentali smetta di passare i consigli comunali a fare inutile ostruzionismo e lavori per la città». Critiche anche dal segretario cittadino e dal capogruppo dell’Upc, Gianni Cherchi e Alessandro Nasone. «Linda Oggiano, a Roma per seri problemi personali, non ha mai fatto mancare la propria presenza in consiglio e il suo appoggio alla maggioranza e mai ha espresso il desiderio di dimettersi». (g.m.s.)