La Nuova Sardegna

Alghero

Siccità nella Nurra, coltivazioni a rischio

Il Comitato zonale si rivolge alle istituzioni: «Mettiamo in campo soluzioni, anche le acque reflue»

06 febbraio 2016
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ALGHERO. Preoccupazione nelle campagne per la scarsità d'acqua per via delle poche precipitazioni. A sollevare la questione è il comitato zonale Nurra che per bocca del presidente Daniele Dore in una lettera aperta indirizzata al presidente del Consorzio di bonifica della Nurra e ai sindaci di Alghero e Sassari manifesta l'esigenza di avviare un urgente tavolo di confronto. «Dopo ben quattordici anni – si legge nella missiva del Comitato Nurra – si ripresenta la concreta possibilità che gli agricoltori non possano beneficiare del servizio idrico garantito sino ad oggi dal Consorzio per la Bonifica della Nurra per via dei bacini mezzo vuoti. Questi sono mesi molto importanti per la programmazione colturale, tra febbraio e marzo l'agricoltore decide il tipo di coltura da mettere a dimora. Se i campi della Nurra algherese dovessero restare senz'acqua, si infliggerebbe il definitivo colpo di grazia alla già fragile economia agricola. «Facciamo presente che l'area in questione – prosegue Dore – costituisce ben il 50% del territorio comunale di Alghero e parte del territorio del Comune di Sassari ed è per questo motivo che auspichiamo un pronto interessamento al problema da parte della amministrazione pubblica, così come accaduto in passato per altre incresciose problematiche». Il Comitato Zonale Nurra si dichiara disponibile a collaborare affinché si possano elaborare strategie di irrigazione alternative qualora la disponibilità di acqua presente nel bacino non consenta una copertura del fabbisogno. E su questa eventualità torna d'attualità il riutilizzo delle acque reflue depurate per scopi irrigui.

Sergio Ortu

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