La Nuova Sardegna

ALGHERO. Amministratori locali e rappresentanti del mondo turistico-imprenditoriale si schierano compatti nella richiesta di incentivare e sostenere il trasporto aereo low cost.

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Oggi, venerdì 27, nel corso di una riunione ad Alghero, i sindaci hanno rinnovato l’appello al presidente della Regione Francesco Pigliaru perché si mettano in campo tutte le azioni possibili per non perdere nemmeno un volo sulla programmazione della prossima primavera-estate.

In seguito ai nuovi timori sull’abbandono della città catalana da parte di Ryanair si è svolto un vertice per fare il punto della situazione che è stato aggiornato a giovedì 3 dicembre, quando dovrebbe essere presente l’assessore regionale Massimo Deiana.

Imprese e politici intendono lavorare, al fianco della Regione, per studiare un piano dei trasporti in grado di garantire ricadute positive sul sistema aeroportuale sardo.

Oltre al sindaco di Alghero Mario Bruno, questa mattina erano presenti i colleghi di Sassari, Castelsardo e Sorso, Nicola Sanna, Franco Cuccureddu e Giuseppe Morghen, il consigliere regionale Marco Tedde e una rappresentanza del mondo produttivo del territorio.

 «Rispetto alle rotte Ryanair non ancora inserite nel piano voli del 2016 dallo scalo di Alghero ci sono ancora margini per lavorare ad una soluzione - ha detto Mario Bruno - ed è chiaro che nessuna strada percorribile verrà trascurata. Lo stiamo facendo, uniti, consapevoli che questa è una battaglia di tutti, non solo algherese».

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Diverse le ipotesi al vaglio dei tecnici dell’assessorato ai trasporti che Massimo Deiana sottoporrà al territorio giovedì prossimo in occasione del nuovo incontro in programma a Sant’Anna, compresa la partecipazione attiva di Unioncamere Sardegna.

«L’importanza dell’aeroporto di Alghero nell’economia della Sardegna è comprovata dai numeri - ha concluso il sindaco Mario Bruno -. Per il Nord Ovest è addirittura fondamentale, irrinunciabile».

«Sono allo studio diverse tipologie di intervento che vedono il coinvolgimento dei principali attori economici del territorio e di questo abbiamo discusso con il sindaco di Alghero Mario Bruno, insieme agli assessori del Turismo e della Programmazione, Morandi e Paci  - ha detto oggi l’assessore regionale Deiana -. L’amministrazione regionale monitora e affronta il problema da tempo, ma qualunque tipo di soluzione deve essere studiata all’interno del preciso e stringente quadro imposto dalle regole di settore, comunitarie e nazionali».

L'assessore spiega che «nessuna strada potrà essere percorribile se non vagliata sotto il profilo normativo: la Regione, e quindi i sardi, non possono più permettersi di incorrere in ulteriori sanzioni economiche, soprattutto laddove esista un progetto alternativo privo di rischi».