La Nuova Sardegna

Alghero

Mare finalmente pulito Revocati tutti i divieti

di Gianni Olandi

Le ultime analisi hanno dato esito favorevole alla ripresa della balneazione Pronti sei milioni di euro per il depuratore di San Marco e quello di Olmedo

30 agosto 2015
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ALGHERO. Si sta concludendo in maniera positiva una settimana di autentica “passione” per l’amministrazione comunale, per le attività ricettive e per quelle balneari e di servizio, per l’immagine complessiva di una città che si vanta di aver inventato, da oltre mezzo secolo, il turismo in Sardegna.

Conclusione positiva perché ieri mattina sono arrivati i risultati delle analisi da parte dell’Arpas sullo stato di salute delle acque delle stazioni di San Giovanni e del Lido.

Risultati confortanti perché i parametri sono rientrati nella norma e quindi via dagli arenili i cartelli con il divieto di balneazione. L’esito negativo delle analisi ha riportato la fruizione delle acque antistanti la costa della litoranea alla normalità e restituito un clima di maggiore serenità che è auspicabile venga ora liberato dalle strumentalizzazioni di parte visto che i problemi di inquinamento, sporadici e frutto di singoli episodi, si sono sempre verificate con tutte le amministrazioni alla guida della città.

Ma la revoca dei divieti di balneazione non consentirà, evidentemente, di abbassare la guardia su un problema di valenza primaria per tutta la costa algherese. Amministratori e tecnici proseguiranno negli approfondimenti sul sistema idrico e fognario a cominciare dal depuratore dell’area industriale di San Marco a quello del Mariotti, ormai solo impianti di trasferimenti dei reflui, ma che spesso inonda l’intero quartiere della Pivarada di miasmi maleodoranti a conferma che qualcosa nella gestione delle procedure non funziona. Riflettori accesi anche sui vasconi di contenimenti dlele acque piovane e sul canalone di San Giovanni.

La tegola dei divieti ha stimolato l’apparato tecnico e politico algherese a una azione costante e infatti proseguiranno i prelievi di dettaglio lungo la zona del Lido, la bonifica e video ispezione del canalone, le verifiche sugli scarichi in tutta la rete, e, finalmente, l’attivazione delle vasche in piazza Sulis, San Giovanni, Mariotti e piazzale della Pace.

Ma c'è anche un'altra novità decisamente positiva: lo sblocco d'importanti finanziamenti da parte dell'Egas sul sistema di depurazione, circa quattro milioni di euro, per il quarto sedimentatore nell'impianto di San Marco, e in particolare circa due milioni di euro per il depuratore di Olmedo.

Argomento quest’ultimo che il dibattito politico ha scarsamente considerato, nonostante proprio da Olmedo, circa quattromila abitanti, le fogne confluiscono sul rio Filibertu, importante affluente dello stagno del Calik. Si va quindi alla fonte dei problemi cominciando a risolvere una delle più vistose contraddizioni nel sistema di smaltimento dei refluii del territorio. Inoltre nel caso dello stagno del Calich, a conferma della delicatezza dell’intero problema, vale la pena di ricordare la presenza nelle acque della laguna di una peschiera nella quale opera una cooperativa di pescatori e i cui prodotti ittici sono destinati al mercato locale. Il finanziamento dell'Egas, la cui operatività dovrebbe essere imminente in quanto a breve sarà sottoscritta la convenzione, prevede anche un intervento di miglioramento della funzionalità sul potabilizzatore di Mont'Agnese.

Il ritorno alla normalità delle acque di balneazione, i cui divieti avevano colpito il cuore delle spiagge algheresi, consente ora di affrontare il resto della stagione con ottimismo visto che l'estate 2015 sulla Riviera del Corallo è ancora ben lontana da andare in archivio.

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