La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, chirurgia all’avanguardia nella lotta contro i tumori

di Gianni Olandi
Un'immagine d'archivio di un intervento chirurgico
Un'immagine d'archivio di un intervento chirurgico

L’ospedale civile vuole diventare un centro di riferimento per le laparoscopie. Le nuove tecniche consentiranno di evitare interventi altamente demolitivi

01 maggio 2015
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ALGHERO. L’ospedale civile si candida a diventare centro di riferimento per gli interventi di Chirurgia laparoscopica avanzata per il trattamento di patologie benigne e maligne del colon-retto. L’annuncio è stato dato dall'Asl 1 con la sottolineatura che «si tratta di uno degli ambiziosi obiettivi che la Struttura complessa di Chirurgia generale, diretta da Giorgio Norcia, si è data per il rilancio delle attività chirurgiche del presidio ospedaliero di Alghero. Attività che ora iniziano a concretizzarsi grazie all’introduzione di nuovi approcci chirurgici, alternativi a quelli tradizionali, e che permettono di intervenire sul paziente in maniera meno traumatica soprattutto in presenza di patologie importanti come il tumore al colon-retto».

Si tratta di input nuovi a cui si aggiungono quelli che, qualche giorno fa, hanno visto la presenza al civile di Alghero del professor Francesco Corcione, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli del Presidio Monaldi di Napoli, uno dei massimi esperti in campo nazionale nella laparoscopica avanzata. Il professor Francesco Corcione è stato invitato come primo ospite di una serie di incontri formativi promossa da Giorgio Norcia per l’aggiornamento professionale dell'equipe chirurgica algherese. Francesco Corcione, che è anche presidente della Società italiana di Chirurgia (Sic) ha preso parte a una seduta operatoria durante la quale ha potuto illustrare le nuove tecniche mini invasive che in campo nazionale stanno dando buoni risultati.

«Le procedure laparoscopiche avanzate per il trattamento di patologie del colon-retto stanno avendo nell’ultimo decennio una forte diffusione su tutto il territorio nazionale – spiega il dottor Giorgio Norcia –. Oggi anche la Chirurgia dell’ospedale civile di Alghero è in grado di offrirle ai suoi pazienti. Sono stati eseguiti interventi chirurgici laparoscopici con tecnologia 3D e a breve verrà eseguito il primo intervento di “Ta-Tme” che permette di asportare lesioni del retto basso, che altrimenti dovrebbero essere trattate con interventi altamente demolitivi».

Le congratulazioni per il lavoro svolto dall'équipe di Giorgio Norcia sono giunte dal commissario della Asl di Sassari Agostino Sussarellu che ha voluto incontrare Francesco Corcione in occasione della sua presenza nel nosocomio algherese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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