SASSARI. Cinquecento chili di cocaina stipati in una barca a vela alla deriva nel mare di Alghero e uno skipper chiuso in carcere a Sassari, a contare gli anni di galera per quella valanga di droga mai arrivata a destinazione. Sarebbe questo l’antefatto della operazione “Mondo di mezzo” che ha portato in carcere l’ex Nar Massimo Carminati e i suoi complici nella capitale.
Il pentimento di Roberto Grilli, 51 anni, romano, è il retroscena rivelato dal quotidiano “Il Messaggero”. Grilli sarebbe la gola profonda degli inquirenti e avrebbe cominciato a parlare in carcere in Sardegna, nella primavera del 2012, sette mesi dopo l’arresto per traffico internazionale di una sostanza stupefacente per gli effetti e per la quantità: 503 chili di cocaina, suddivisi in 447 panetti ordinatamente stipati nella stiva della barca a vela “Kololo II”.