La Nuova Sardegna

Alghero

Luzzatti: «Riferiti dati falsi e assurdità»

di Gianni Olandi
Luzzatti: «Riferiti dati falsi e assurdità»

Il presidente del Cda ricorda che a votare la legge sul pareggio di bilancio «c’era anche uno dei protagonisti della denuncia»

18 ottobre 2014
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ALGHERO. Non sono piaciute al consiglio di amministrazione della Sogeaal le dichiarazioni e i contenuti emersi nel corso del convegno organizzato a Sassari dai Riformatori che aveva per argomento proprio l'aeroporto di Alghero e la sua privatizzazione. Carlo Luzzatti, presidente della società di gestione, interviene evidenziando subito «la pericolosità che deriva dalla incredibile approssimazione di tali esternazioni». Luzzati ribadisce che «non è volontà degli amministratori disconoscere le difficoltà, sempre condivise con l'Enac e dalla stessa monitorate» ma che è inutile parlare di privatizzazione visto che questo percorso, per legge regionale, è già avviato. «È invece utile far presente le numerose assurdità e dati inequivocabilmente falsi che sono stati riferiti».

Il presidente del consiglio di amministrazione, che è formato anche da Mauro Giorico e Massimiliano Tavolacci, sostiene infatti che «é stato sostenuto dai Riformatori che Sogeaal ha maturato un passivo di 10 milioni all'anno, quindi 40 milioni in 4 anni, tutti ripianati dalla Regione: falso. Il passivo per il periodo citato è infatti di circa 5 milioni, dell'intero periodo e non annuale, e a oggi non è mai stato ripianato, neppure parzialmente, dalla Regione». Luzzati aggiunge poi che nel quadriennio precedente, 2006/2009, senza peraltro individuare quale consiglio di amministrazione fosse alla guida della società di gestione, «in uno scenario economico decisamente migliore di quello attuale, il passivo maturato da Sogeaal è stato di 20 milioni di euro». A supporto delle sue affermazioni, il presidente segnala che verificare questi riferimenti è semplice: basta leggere i bilanci pubblici depositati. Sulla situazione di disagio della società Luzzati fa esplicito riferimento alla legge regionale 10 del 2010 che prevedeva il conseguimento dell'equilibrio economico. «Obiettivo – fa presente il presidente – che si doveva raggiungere sulla base di un piano di ristrutturazione per il quale doveva essere assegnato alla Sogeaal un finanziamento di oltre 14 milioni di euro. L'erogazione di queste somme, garantita formalmente entro il novembre 2010, non è mai avvenuta». La stessa legge inoltre prevedeva che le risorse finanziarie destinate a supportare l'incentivazione del traffico aeroportuale venissero erogate su base trimestrale anticipata. «Questo non è mai avvenuto – sostiene Carlo Luzzati – anzi, Sogeaal ha dovuto anticipare ai vettori per conto della Regione risorse milionarie rimborsate soltanto successivamente con ritardi fino a 23 mesi». Il presidente della Sogeaal non lo dice ma sarebbe interessante capire quale è stato il conto pagato alle banche in termini di interessi. Dopo aver evidenziato che il consiglio non può che esprimere «gratitudine al management, alla struttura e ai dipendenti per la collaborazione fornita in una situazione di fortissima difficoltà», Luzzatti ricorda che tra coloro che votarono la legge regionale n.10 c'era anche uno dei protagonisti della recente denuncia sulla stampa e, inoltre tra i denuncianti c'era anche il presidente del collegio dei revisori che ha approvato, nel 2009, «il record assoluto di passivo in Sogeaal in un solo anno, pari a 12 milioni e 700 mila euro». Il presidente Luzzati, dopo aver annunciato «che la società si riserva ogni azione di tutela in presenza di affermazioni false», pone un quesito: «Queste catastrofiche previsioni che effetto possono avere provocato nei confronti di un soggetto interessato ad acquistare la società ?».

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