Alghero, coltiva cannabis nel giardino dove lavora: arrestato
L’accusa è anche di minacce e di estorsione contro il proprietario che, scoperte le piante, le ha strappate
30 settembre 2014
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ALGHERO. Assunto come giardiniere in una casa privata di Alghero ha realizzato una piantagione di marijuana nel terreno nel quale lavorava ma è stato scoperto dal proprietario che ha tagliato le piante per poi subire una richiesta di risarcimento di 3mila euro accompagnata da ripetute minacce.
È successo ad Alghero dove il giardiniere 39enne è stato arrestato dai carabinieri per estorsione e produzione di sostanza stupefacenti. L’uomo è stato scoperto dal proprietario insospettito per le numerose prestazioni fuori orario di lavoro del coltivatore che evidentemente andava a curare più che altro la parte del giardino con la marijuana.
Quest’ultimo, temendo di essere accusato anche lui di coltivazione di droga, ha tagliato le piante alla radice per poi disfarsene. Da lì sono iniziate le richieste di soldi e le minacce continuate fino a che il proprietario del giardino, impaurito e stanco, si è rivolto ai carabinieri.
È stato quindi concordato un appuntamento col malvivente e i carabinieri hanno potuto aver conferma del tentativo di estorsione per cui il 39enne è finito in manette e poi accompagnato al carcere di Bancali.
