La Nuova Sardegna

Alghero

Misterioso furto ad Alghero, sparisce una pistola dei vigili urbani

di Gianni Olandi
Misterioso furto ad Alghero, sparisce una pistola dei vigili urbani

L’arma di ordinanza era custodita in un armadietto metallico nel comando di via Mazzini. Sottratti anche alcuni documenti

12 settembre 2014
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ALGHERO. Gli agenti del commissariato di Polizia indagano da qualche giorno su uno strano furto messo a segno nel comando della polizia municipale. Dalla nuova sede di via Mazzini è infatti scomparsa una pistola di ordinanza e sembrerebbe anche alcuni documenti. L’arma era custodita all’interno di un armadietto metallico ed apparteneva a un vigile in servizio.

Il furto è stato scoperto lunedì ed è quindi presumibile che l’arma sia scomparsa nella giornata di domenica. Non si è a conoscenza se nella sede dell’attuale comando, dove la polizia municipale si è trasferita di recente, sia avvenuto un tentativo di furto da parte di ignoti, che alla ricerca di oggetti di valore si sono imbattuti nella pistola di ordinanza impadronendosene ma gli inquirenti non escludono altre ipotesi. Sull’episodio è stata innalzata una cortina di assoluto riserbo. Gli uomini del commissariato di via Kennedy, coordinati dal dirigente Valter Cossu, si muovono a tutto campo.

Sono stati eseguiti alcuni sovralluoghi, anche con l’aiuto degli uomini della Scientifica, ed è stata accertata l’effrazione della porta di un ufficio, al piano superiore, dove era appunto custodita l’arma (dovrebbe trattarsi di una Beretta) e i documenti sui cui contenuti non si hanno particolari.

La dinamica dell’episodio è oggetto di un serio approfondimento da parte degli inquirenti in quanto dalla corretta ricostruzione potrebbero giungere elementi chiarificatori sulla natura del furto.

Desta interesse il fatto che ignoti abbiano preso di mira un ufficio in particolare ignorandone altri dove potenzialmente potevano trovarsi oggetti di maggiore interesse nel caso l’episodio venisse inquadrato come un furto ordinario. La sparizione dell’arma di ordinanza desta inoltre una certa inquietitudine nella ipotesi potesse essere utilizzata per iniziative legate alla malavita locale. Una pistola in circolazione e in chissà in quali mani, è sempre motivo di preoccupazione nelle forze dell’ordine.

Sulla vicenda, che da una prima valutazione anche superficiale appare piuttosto delicata, oltre al comprensibile riserbo da parte delle forze dell’ordine coinvolte nelle indagini mantiene l’assoluta riservatezza anche l’amministrazione comunale, cui fa riferimento la Polizia locale. Il Comune è alle prese con un problema insolito: si presume infatti che nel comando della polizia municipale la custodia delle armi venga praticata con estremo rigore proprio per evitare situazioni come quella che è stata scoperta nella mattina di lunedì scorso e che ora è oggetto delle indagini della Polizia.

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