La Nuova Sardegna

Alghero

Carcere, lavoro e felicità secondo Crepet

Lo psichiatra si confronterà con il direttore del Parco sull’ex colonia penale di Tramariglio

28 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Una delegazione del Parco di Porto Conte ha partecipato a un’iniziativa promossa dall’Universitat Catalana d'Estiu di Prada, nella Catalogna francese. Ne facevano parte il direttore del Parco, Vittorio Gazale, Antonio Torre del direttivo e membro dell'Institut d'Estudis Catalans, e Mario Peretto, presidente della Cantina di Santa Maria La Palma, che ha illustrato il progetto della cantina subacquea all'interno del marchio di qualità del Parco.

Nel corso degli incontri di Prada si sono svolte le giornate dedicate alle aree protette del Mediterraneo per iniziativa oltre che dell'ente parco, dell'Obra Cultural de l'Alguer. Da sottolineare la nascita del Grup de Treball Remon Margalef che racchiude tutte le aree protette di lingua catalana con l'obiettivo di partecipare ai bandi comunitari per l'acquisizione di fondi per la ricerca scientifica. Ora, nelle giornate del 30 e 31 di agosto, sarà Alghero a ospitare la delegazione catalana . Tra gli eventi in programma, alle 17,30 di sabato, nel porto di Alghero, a bordo del veliero Sant'Eularia , già partito da Barcellona, si terrà una discussione dal titolo "Carcere, lavoro ... felicità. Memorie dell’ex colonia penale di Tramariglio", oggi sede del Parco, tra lo psichiatra scrittore Paolo Crepet e il direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista della Nuova Sardegna Daniela Scano.

L'argomento sarà incentrato sui contenuti di due volumi: 'Impara a essere felice' per Einaudi e 'Memorie di vita carceraria della colonia penale di Tramariglio' per Carlo Delfino editore.Quest'ultimo volume racconta un progetto che il Parco ha portato avanti in questi ultimi anni, in collaborazione con l'Amministrazione penitenziaria e l'Archivio di Stato sulla digitalizzazione degli archivi della ex-colonia penale di Tramariglio, oggi sede del Parco naturale regionale di Porto Conte. La sede del confronto è indubbiamente suggestiva visto che si tratta di una imbarcazione storica del 1918, tre alberi, 47 metri e una stazza di 220 tonnellate.

La Sant'Eularia veniva utilizzata all'epoca per trasportare tabacco, caffè, cereali e legname da Cuba. Ora è di proprietà del Museo Marittimo di Barcellona. Sarà presente all'incontro Joan Puigdollers, assessore all'ambiente della città di Barcellona e della Deputaciò della metropoli catalana. (g.o.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative