La Nuova Sardegna

Alghero

Raid notturno alla Aimeri, furti e mezzi danneggiati

di Gianni Olandi
Raid notturno alla Aimeri, furti e mezzi danneggiati

Cinquantasei pneumatici squarciati, lesionate 16 auto, rubati tre computer Il sindaco: «Sono indignato, non si può essere ostaggio di queste situazioni»

17 agosto 2014
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ALGHERO. Cinquantasei pneumatici squarciati, 16 mezzi danneggiati, rubati dagli uffici anche tre computer. È questo il bilancio del raid notturno accertato nella primissima mattina di ieri quando il personale della Aimeri è entrato al lavoro nella sede deposito della società che gestisce il servizio di igiene urbana nella zona industriale di San Marco. Il raid, che assomiglia sempre di più a una azione di sabotaggio, situazione in corso ormai da diverso tempo, ha di fatto bloccato uomini e mezzi, impedendo di avviare il lavoro che dopo la giornata di Ferragosto doveva essere svolto con grande impegno e determinazione e quindi con tutti i mezzi efficienti.

Così non è stato e la città impegnata al massimo dall'evento turistico, ha subìto l'ennesimo affronto di disordine, cassonetti stracolmi, buste e sporcizia nelle strade. Il sabotaggio dei mezzi ha determinato ritardi nell'espletamento del servizio, appesantendo la già difficile situazione dell'igiene urbana proprio nel momento peggiore, quando la città è sotto l'osservazione di migliaia di turisti.

«Indignazione, non ci sono altre parole per rappresentare una situazione non più tollerabile»: queste le prime parole del sindaco non appena informato dell'accaduto. «Abbiamo fiducia che le forze dell'ordine riescano a raccogliere gli elementi sufficienti per individuare i responsabili - ha aggiunto Mario Bruno -. La città ha bisogno di crescere, non può restare in ostaggio di situazioni del genere».

Va detto che la Aimeri è da tempo sottoposta alla pressione di azioni di sabotaggio. Spariscono le chiavi dei mezzi, non si trovano i libretti di circolazione, si verificano improvvisi danni che impediscono al parco macchine di essere operativo. Proprio ieri il sindaco ha indirizzato una pesantissima nota ai vertici della società appaltatrice nella quale evidenzia le gravi manchevolezze nello svolgimento del servizio, gli impegni disattesi e annuncia pesanti sanzioni pecuniarie per le manchevolezze accertate. Restando al servizio va ricordato che tra qualche giorno cesseranno l'attività una quindicina dei 25 lavoratori stagionali assunti a maggio e cesserà quella spinta che doveva arrivare proprio dall'ingresso di nuove forze che però è stata vanificata dalle assenze, recentemente non erano in servizio 27 dipendenti della Aimeri, per ferie, malattie e infortuni. In qualche modo ritorna di attualità il recente incontro con i vertici della Multiss, la spa della Provincia di Sassari che opera nelle manutenzioni, per una collaborazione attiva anche in relazione al servizio di nettezza urbana. Servizio il cui bando di gara dovrebbe essere pubblicato a breve. La Aimeri svolge il servizio in regime di proroga, l'appalto è scaduto nel settembre del 2013, che dovrà essere ulteriormente concessa fino alla aggiudicazione al nuovo appaltatore.

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