La Nuova Sardegna

Alghero

Stagione incerta, segno più soltanto per b&b e affitti

di Gianni Olandi
Stagione incerta, segno più soltanto per b&b e affitti

C’è maltempo, piangono albergatori e gestori di stabilimenti Trionfa il sommerso ma reggono i ristoranti del centro

30 luglio 2014
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ALGHERO. Una stagione turistica ancora piena di incertezze, di alti e bassi, momenti di euforia, come in occasione della presenza della prova mondiale di rally, e di preoccupazione a causa di improvvise ondate di maltempo che sembrano punire soprattutto gli impianti ricettivi sulla costa.

Un primo bilancio lo traccia Stefano Visconti, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, il quale segnala un disastroso mese di maggio, con la perdita di circa il 16 per cento di presenze, una importante ripresa a giugno grazie all'evento motoristico mondiale e un luglio, ancora da quantificare nei termini precisi, che comunque non sembra fornire un segno positivo.

«Si tratta di una situazione indubbiamente anomala - precisa Visconti - a indicazioni fortemente positive, soprattutto negli impianti distribuiti in città, fanno riscontro elementi negativi che giungono dalla fascia costiera». Quest'ultimo aspetto è probabilmente condizionato dalla instabilità delle condizioni meteo». Non si pongono invece problemi i gestori della ricettività “fai da te”, dai b&b alle Case vacanza e ai tradizionali affitti estivi. I numeri di questo settore che nasconde un impressionante sommerso, sono di gran lunga superiori, in termini di posti letto, a quelli ufficiali e classificati. Sono invece positive le indicazioni che giungono dal mondo della ristorazione che sembra vivere una stagione felice nonostante si siano moltiplicate le attività che tengono i fornelli accesi. Un autentico boom si registra in zone della città supportate da contesti ambientali di particolare pregio come quelle sui bastioni, da Magellano a Marco Polo e fino al Lungomare Dante, nel centro storico, in piazza Civica, e nei storici riferimenti della cucina algherese compresa la passerella gastronomica delle diverse attività che si trovano davanti all'area del vecchio porto a ridosso delle mura. Anche nell'agro della Nurra algherese la situazione negli agriturismo si presenta con segno positivo e anche in questo caso va segnalata una presenza di attività sempre in aumento anno dopo anno a conferma di un reale interesse verso la ristorazione tipica e il cosidetto turismo rurale. «È una stagione nervosa - segnala Massimo Cadeddu, presidente Confcommercio - con situazioni contradditorie. Va comunque precisato che la città è comunque coinvolta nel fenomeno turistico con presenze di ospiti di provenienza italiana e straniera, ben visibili».

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