Agenti in borghese contro chi sporca
ALGHERO. Un presidio fisso di polizia locale nella pineta di Maria Pia durante tutti i weekend. Poi una decina di vigili urbani in borghese pronti a sorprendere in flagranza e sanzionare con...
ALGHERO. Un presidio fisso di polizia locale nella pineta di Maria Pia durante tutti i weekend. Poi una decina di vigili urbani in borghese pronti a sorprendere in flagranza e sanzionare con salatissime contravvenzioni chiunque abbandoni rifiuti lungo il più grande polmone verde della città. Sono soltanto i primi di una lunga serie di provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale per far fronte al vandalismo ambientale. Nel frattempo a Sant’Anna si pensa a un grande progetto di gestione di tutta l’area intitolata a Giovanni Paolo II, ma non per questo risparmiata dagli incivili.
Il tavolo operativo presieduto dal sindaco Mario Bruno e convocato lunedì sera in municipio per fronteggiare il degrado cui va incontro la pineta di Maria Pia, alla presenza della giunta comunale al completo e dei referenti delle associazioni che si occupano di controllo del territorio, dà dunque i suoi primi frutti con l’istituzione di una task force coordinata dal comandante della Municipale Guido Calzia e composta da guardie zoofile, barracelli e agenti della Forestale. Dieci gli agenti in borghese che dai prossimi giorni, a turno, presidieranno la pineta. Un’opportunità resa possibile grazie alla presa di servizio dei vigili stagionali - precisa Calzia - che per due mesi andranno a rinforzare il comando locale. Gli sforzi si concentreranno dal venerdì mattina alla domenica sera con un presidio fisso continuo. È,infatti la presenza massiccia di bagnanti e giovani nel fine settimana a creare i problemi maggiori sotto l’aspetto dell’abbandono indiscriminato di rifiuti e del degrado. Problemi cui si tenterà di porre un primo rimedio già dal prossimo weekend, grazie alla collaborazione fattiva delle associazioni e dei volontari.
Già fissato intanto un nuovo incontro tecnico per mercoledì prossimo, con l’obiettivo di fare un dettagliato rapporto della prima settimana di operatività e apportare gli eventuali correttivi al servizio che sarà assicurato almeno fino a settembre. «Nel frattempo - precisa Mario Bruno - si pensa al futuro con l'esigenza sempre più pressante di un vero progetto che contempli la libera fruizione della pineta nel pieno rispetto dell’ambiente. Saranno così chiamati a esprimersi associazioni ambientaliste e tutti i cittadini per tentare insieme di capire quale futuro costruire per uno dei luoghi più preziosi della città». (a.m.)