La Nuova Sardegna

ALGHERO. La benedizione delle Palme di domenica scorsa ha introdotto i riti religiosi della Settimana Santa nel drammatico percorso che condurrà alla Passione di Cristo. Domenica una grande folla ha partecipato alla consegna dei simboli della giornata in cui Gesù entra a Gerusalemme e successivamente alla cerimonia presieduta dal vescovo monsignor Mauro Maria Morfino che si è svolta nella Cattedrale di Santa Maria. Ieri il rito della Via Crucis è stato celebrato dalla comunità parrocchiale del Santissimo Nome e del Rosario. Oggi la liturgia della Chiesa prevede lo svolgimento della processione dei Misteri che stavolta uscirà dal perimetro della città murata.

Il corteo tra due ali di folla si muoverà alle 20 dalla chiesa di San Francesco e attraverso via Carlo Alberto, piazza Duomo, le vie Santa Barbara, Cavour e Deroma, raggiungerà la Cattedrale dove si terrà la predica sui temi della Passione e da dove ripartirà la processione del Martedì Santo che si snoderà nelle stradine del centro storico illuminate con il colore dominante del rosso. Anche i fedeli porteranno fiaccole fasciate di rosso.

Ad accompagnare la processione sarà come sempre la banda musicale Antonio Dalerci che eseguirà musiche sacre. Dopo aver percorso via Principe Umberto, via Ferret, Largo San Francesco, le vie Kennedy, XX Settembre, Sant’Agostino, Vittorio Veneto, Vittorio Emanuele, Roma, Carlo Alberto e la chiesa di San Francesco, il corteo con i simboli della Settimana Santa rientrerà con i confratelli nella chiesa della Misericordia. Con la processione del Martedì Santo il programma degli eventi del periodo che precede la Pasqua si appresta a entrare nella fase cruciale che sarà ricordata con i due grandi eventi di fede e popolo del giovedì e del venerdì santo ai quali, secondo una tradizione ormai consolidata, partecipa l’intera città. Da ricordare per quanto riguarda il giovedì santo che non si procederà al rito dell’innalzamento del Cristo sulla Croce che invece si terrà venerdì mattina, alle 11.40, nella cattedrale di Santa Maria. Una variazione al cerimoniale che è stata adottata anche negli ultimi due anni. Infine il rito dell’Incontro di domenica di Pasqua, che abitualmente si teneva in Piazza Sventramento nel centro storico, si svolgerà ai bastioni Cristoforo Colombo.