Moda, di padre in figlio: Isola Marras passa a Efisio
di Paolo Curreli
Il primogenito dello stilista direttore creativo della linea giovane. Venerdì anteprima alla Settimana della moda di Milano
14 giugno 2017
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SASSARI. Alla settimana della moda di Milano arriva una nuova generazione. Efisio Rocco Marras, – classe 1992, figlio primogenito dell’iconico designer Antonio – assume il ruolo di nuovo direttore creativo della linea I’M Isola Marras.
Venerdì la sua nuova, e prima, collezione Primavera-Estate 2018 avrà un’anteprima alla Base di Milano. E già dalla serata si respirerà un’atmosfera tutta next generation: una festa-sfilata-happening con dj set per il launch party del giovane Rocco. «Sono molto contento della scelta di mio figlio – dice Antonio Marras –. Abbiamo una visione del mondo molto diversa, ma è la sua la prospettiva più attuale; quella della nuova generazione».
Efisio Marras ha un background di tutto rispetto nel mondo della creatività, ha studiato alla Parsons School of Design di Parigi e alla Central St Martins a Londra. Una preparazione indirizzata verso l’arte, la poesia e la moda che ha modellato la sua educazione e lo ha portato a New York per lavorare come assistente di Mario Sorrenti, affermato regista e fotografo di moda.
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«Babbo mi ha fatto tornare dagli Usa per stargli vicino in occasione della grande mostra che la Triennale di Milano gli ha dedicato a ottobre – racconta Efisio –. Ero contentissimo, la mostra una figata pazzesca. Finalmente le sue idee realizzate oltre la moda, bello ma molto impegnativo eravamo tutti coinvolti nell’allestimento». Parallelamente all’esposizione c’erano anche le sfilate da preparare. «Arrivavano i ragazzi con i tessuti da scegliere e io intervenivo, spesso contraddicendo le scelte di mio padre – ricorda il giovane stilista – . Finito tutto ero contentissimo, ma pronto a tornare a New York e... “ci vediamo a Natale”. Invece durante la presentazione a una giornalista che gli chiedeva della nuova linea babbo rispose: “se ne occuperà Efisio, sarà lui il nuovo direttore creativo”. A quel punto addio agli Usa e mi sono dedicato al trasloco». Un battesimo del fuoco senza preavviso.
«Lo vedevo pronto e con le idee chiare, a quel punto l’ho buttato in acqua per imparare a nuotare» sottolinea ridendo Antonio Marras. «Ho chiesto di avere piena libertà nella creazione – aggiunge Efisio – . Da zero a cento tutto doveva essere come volevo io. Mio padre mi ha lasciato fare, ma poi ho fatto tanti passi indietro e chiesto consiglio migliaia di volte».
La vecchia storia della voglia di affermarsi dei giovani, e l’eterna polemica con la generazione dei padri. «Ho vissuto anche io queste contraddizioni, ma la maturità mi ha portato a guardare le cose in maniera più pacata» precisa Efisio. «Isola Marras è una linea giovane, particolare per fascia di prezzo e distribuzione – spiega Antonio –. Quella che una volta si chiamava seconda linea, ma oggi le cose non sono più così, le creazioni per i giovani godono di una grande visibilità e sono preparate e prodotte con grande attenzione, non esiste più la “seconda linea”, ma c’è invece bisogno di essere sempre attuali e in questo Efisio è stato bravissimo, le sue idee strong funzionano benissimo». Idee nuove ma sempre lungo la traiettoria del brand. «Efisio si è formato e ha assimilato e respirato tanto in questo nido da cui oggi spicca il volo» conclude Antonio. Efisio stilista e fotografo della sua linea. «È stata un’esperienza entusiasmante, ho coinvolto amici da tutto il mondo, ho lavorato con la mia crew per due giorni a Milano – racconta il giovane stilista – . Scattato in maniera creativa, fatto centinaia di polaroid. La cosa più figa è stata proprio fare tutto io».
Per Efisio la nuova Isola Marras «rappresenterà uno spazio illimitato per le nuove generazioni». Il risultato è una forte nuova identità – chiaramente distinta dalla linea Ready to Wear di Antonio Marras – ispirata a Mathilda Lando, l’eroina del film cult di Luc Besson “Léon” e a Masamune Shirow e alla sua inimitabile arte dei Manga.
La collezione Primavera-Estate di Isola Marras combina tagli androgini ma giocosi con strutture e dettagli affilati e geometrici. Un contrasto tra ideali romantici ed estetica punk metropolitana delle nuove generazioni. L’appuntamento dopo l’anteprima di venerdì a Milano, sarà a il sette luglio con le sfilate di Alta Roma nella capitale.
