La Nuova Sardegna

Ambiente e giustizia sociale, esperti a confronto 

Ambiente e giustizia sociale, esperti a confronto 

A Sassari domani e venerdì è in programma un seminario con studiosi provenienti da tutto il mondo

14 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. A Sassari, domani e venerdì prossimi è in programma il seminario internazionale interdisciplinare del titolo “Prospettive sull’ambiente, la giustizia sociale e i mass-media nell’età dell’Antropocene”. Con quest’ultima espressione si fa riferimento ad un’età caratterizzata non solo dal dominio ma anche dall’attacco dell’uomo alla natura. L’evento in programma in città è organizzato da “One Humanity-One Planet Research Interest Group”, dall’Università di Sassari, Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, in collaborazione con la Fondazione Sardinia, il Nucleo di ricerca sulla desertificazione dello stesso Ateneo, l’Associazione sassarese di Filosofia e Scienza, che pubblica la rivista “Mathesis-Dialogo tra saperi”.

L’iniziativa avrà inizio domani alle 9.30 nell’Aula magna del palazzo centrale dell’Università, con il saluto di Luciano Gutierrez, pro rettore con delega alla Cooperazione internazionale. Il saluto del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Ateneo turritano sarà portato dal direttore Aldo Maria Morace. Di seguito introdurranno i lavori Maria Lucia Piga, docente di Sociologia nella stessa Università, Luigi Manca (docente di Comunication Art della Benedictine University, presso Chicago), Elizabeth Dobbins (docente di Scienze naturali nella Samford University, Usa) e Pier Paolo Roggero (docente nel Dipartimento di Agraria) che parlerà dell’attività del Nucleo di desertificazione. Seguiranno le relazioni di Ignazio Camarda (Università di Sassari), Aide Esu (Università di Cagliari) e Emanuela Ferreri (Roma, “La sapienza”).

Nel pomeriggio di giovedì, con inizio alle 14.30, nell’Aula Dostoevskij (in via Roma 151) interverranno Maria Grazia Cugusi (Università di Cagliari), Livio Perra (Università di Sassari), Joaquin Montero (della Benedictine), Allan Dobbins (Università dell’Alabama), lo stesso Manca e Federico Francioni, direttore della rivista “Mathesis”.

Venerdì il seminario avrà luogo sempre nell’Aula Dostoevkij dalle 9.30 e proseguirà nel pomeriggio a partire dalle 14.30. Prenderanno la parola Peter Seely (della Benedictine), Gianny Loy dell’Università di Cagliari, Badrinath Rao dell’Università statunitense di Kettering, John Kloos della Benedictine, Paola Rizzi (Università dell’Aquila) e la stessa Piga; toccherà quindi a Massimo Dell’Utri dell’Ateneo turritano, Maria Laura Ruiu (Università di Northumbria), la stessa Dobbins.

Sarà effettuato anche un collegamento via Skype con gli Stati Uniti: coordinati da Chris Birks, della Benedictine, dialogheranno con gli studiosi riuniti a Sassari i docenti americani Anne Marie Smith, Marian Mesrobian MacCurdy, Steve Macek e Jean-Marie Kauth. Al centro dei lavori i temi del degrado ambientale, la crescita delle disuguaglianze sociali, il condizionamento degli interessi monopolistici e finanziari, il ruolo e le responsabilità dei mass-media. Spazio anche alla dialettica globale-locale e ai problemi dell’inquinamento in Sardegna.

In Primo Piano
Ambiente a rischio

Avvistata una scia gialla, sulle Bocche l’incubo inquinamento

di Marco Bittau
Le nostre iniziative