La Nuova Sardegna

Tutela del sardo, convention oggi a Oristano

Tutela del sardo, convention oggi a Oristano

ORISTANO. Ogni anno il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della diversità culturale, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002 , subito dopo l’adozione da parte dell’Unesco...

25 maggio 2017
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ORISTANO. Ogni anno il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della diversità culturale, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2002 , subito dopo l’adozione da parte dell’Unesco della Dichiarazione universale sulla diversità culturale, il 2 di novembre del 2001. A Oristano oggi nel Centro servizi culturali -Unla a partire dalle 16.30 si svolgerà la celebrazione sarda di questo importante appuntamento . Iil tema centrale del confronto sarà: “Sos deretos linguìsticos sunt deretos umanos. DIversidade linguìstica e diversidade culturale”. Ne parleranno Mario Carboni, Diegu Corràine, Antoni N. Garau, Oresti Pili, Micheli Pinna, Pàulu Zedda e Joan E. Adell.
«La giornata di Oristano – spiegano gli organizzatori – vuole riflettere soprattutto su ciò che più ci tocca come sardi nell’articolo 5 della Dichiarazione Unesco: “[...]Ogni persona deve così potersi esprimere, creare e diffondere le sue opere nella lingua di sua scelta e in particolare nella propria lingua madre; ogni persona ha il diritto ad una educazione e ad una formazione di qualità che rispettino pienamente la sua identità culturale; ogni persona deve poter partecipare alla vita culturale di sua scelta ed esercitare le sue attività culturali nei limiti imposti dal rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”.
La Dichiarazione Unesco fissa anche altri punti importanti. Tra i quali la tutela del patrimonio linguistico dell’umanità e lapromozione delle capacità espressive, della creatività e della diffusione del maggior numero possibile di lingue. La Dichiarazione impegna inoltre i governi a «incoraggiare la diversità linguistica, nel rispetto della lingua madre, in ogni ambito dell'educazione, dovunque ciò sia possibile, e stimolare l'apprendimento del multilinguismo fin dalla più tenera età».
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