La Nuova Sardegna

A Sassari “Visioni sarde” Serata con otto corti d’autore

di Fabio Canessa
A Sassari “Visioni sarde” Serata con otto corti d’autore

Domani all’Ultimo spettacolo la proiezione dei film della rassegna bolognese Un festival che ha messo in vetrina i migliori talenti del cinema isolano

24 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dall'isola a Bologna. E ritorno. “Visioni sarde”, concorso che mira a promuovere la cultura cinematografica regionale, approda a Sassari con la proiezione dei cortometraggi che a inizio marzo hanno partecipato alla rassegna che si svolge nel capoluogo emiliano come sezione dedicata ai giovani autori sardi all'interno del più ampio festival “Visioni italiane” organizzato dalla Cineteca. A ospitare la tappa sassarese, domani dalle 21, il circolo“L'ultimo spettacolo” in corso Trinità.
Durante la serata verranno proiettati otto corti, tra i quali “ Il bambino” di Silvia Perra che a Bologna si è aggiudicata il primo premio con questa storia che si concentra su una famiglia musulmana, mostrando come i suoi equilibri vengano compromessi dall'arrivo di un'ospite destinata a rimanere per un motivo ben preciso. Un premio speciale è andato anche a Mario Piredda che con “A casa mia”, il racconto di due anziani che, rimasti i soli abitanti di un piccolo paese di pescatori, vivono nella speranza l'inverno non finisca mai, ha vinto quest'anno il David di Donatello riservato alla categoria dei cortometraggi. La giuria ha poi voluto dare una menzione d'onore a “Domenica” di Bonifacio Angius, altro corto che si potrà vedere domani nella serata organizzata all'Ultimo spettacolo. Girato in larga parte a Porto Ferro, il film punta l'attenzione su un uomo disperato che in un pomeriggio estivo sembra pronto a togliersi la vita. Lo sguardo dolente del suo cane lo distoglie momentaneamente dai propositi e l'incontro con una donna trasformerà la sua giornata. Protagonisti Alessandro Gazale e Francesca Niedda, che il regista ha scelto come interpreti principali anche del suo nuovo lungometraggio il cui primo ciak è previsto a inizio giugno. Bonifacio Angius sarà anche presente alla proiezione.
Così come un altro autore sassarese: Gianni Cesaraccio che, accompagnato dal cosceneggiatore Emiliano Longobardi, presenterà il suo “Noi siamo il male”. Sullo schermo Antonello Grimaldi, il noto regista che ha accettato di partecipare come attore al fianco di Marco Bullitta che ricopre il ruolo di un giovane prete in spirituale mandato in una chiesa abbandonata. Facilmente riconoscibile da chi è passato qualche volta nella zona di Osilo: Nostra Signora di Bonaria. Completano il programma il brevissimo (solo un minuto) “Border” di Paolo Zucca, “Del prossimo orizzonte” di Tomaso Mannoni che porta sullo schermo la tragedia dei migranti, “Nella mia città” di Andrea Marras che affronta il problema dell'emigrazione, “Waiting For” di Matteo Pianezzi che racconta il viaggio di tre donne verso una meta misteriosa.
In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative