La Nuova Sardegna

Sardegna al Lingotto Maria Lai tra le Reinas e i cibi della Deledda

di Paolo Coretti
Sardegna al Lingotto Maria Lai tra le Reinas e i cibi della Deledda

Apertura positiva dello stand degli editori sardi a Torino Il jazz di Murgia e le figure delle donne sarde nella storia

20 maggio 2017
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TORINO. Un forte messaggio sulla violenza di genere ha aperto giovedì lo stand della Regione Sardegna e degli editori sardi al Salone internazionale del libro un’esperienza dedicata quest’anno alle “Reinas”, le donne sarde che hanno lasciato un segno nella storia. Proprio per rimanere in tema è stato presentato “La faccia oscura della luna”, libro sulla figura della neuropsichiatra forense Nereide Rudas. Accanto alla Rudas è emersa l’immagine di un’altra “Reina”, quella della scrittrice Maria Giacobbe. Al Lingotto è stata inoltre presentata un’anteprima di “Colazione con Grazia”, performance enogastronomica ispirata ai cibi raccontati da Grazia Deledda, che è stato poi rappresentato al Palazzo della Giunta regionale piemontese con un successo inaspettato. Sempre al Palazzo delle Regione il musicista Gavino Murgia, con Stefania Giuliani, ha incantato il pubblico con il concerto letterario “Lettere di gusto in musica”.

Nella giornata di ieri si è parlato “Tra isola e mondo”: le trappole della povertà in Sardegna, è seguita la presentazione di “Dialogo su Giorgio Asproni”con i ragazzi del Liceo nuorese. La sezione “Reinas” ha proposto in serata il volume Ilisso “Maria Lai. Monografia in anteprima”. Subito dopo è stato presentato “Rejna. Viaggio di sogni e utopie. L’universo femminile tra la Sardegna e la Spagna”, con le autrici Gabriella Locci e Milena Agus. Ha chiuso “Come figlie, anzi. Donne migranti si raccontano” della Cuec con l’autore Giacomo Mameli.

Per il direttore Nicola Lagioia: «Il Salone si conferma un successo e tiene ferma la data». «Ci rivedremo per trovare un progetto che sia di soddisfazione per tutti» ha aggiunto il presidente dell’Aie, Federico Motta, ieri in visita al Salone. «La primavera è un periodo ideale per una manifestazione di questo genere. Se volete sapere quali sono le date di “Tempo di libri” non ve lo dico» ha detto scherzando Motta facendo riferimento alla manifestazione “rivale” che si è tenuta ad aprile a Milano. Nicola Lagioia è intervenuto a proposito del Superfestival che vede la Sardegna partecipare al Lingotto con i partner: Marina Cafè Noir, Pazza Idea e Sulla terra leggeri, e con ospiti il festival Settesere di Perdasdefogu, Leggendo Metropolitano e il Festival della Scienza. «Il Superfestival testimonia il forte radicamento nei territori – ha detto il direttore e scrittore Lagioia–. Da Pordenone a Perdasdefogu, da Perugia a Cagliari». E il festival di Perdasdefogu ieri ha presentato il filo conduttore della prossima edizione di luglio: “Sulla terra leggeri?”. «Dove il punto interrogativo sottolinea la pesantezza del segno dell’uomo sui tempi d’oggi» ha spiegato il direttore artistico Giacomo Mameli. Da Perdasdefogu arriva anche il primo violino del Teatro Regio torinese, Alessio Murgia che ha suonato il tema di Schindler’s List. Ieri a Torino la vicepresidente Angela Mameli ha confermato l’impegno della Fondazione di Sardegna: «La fondazione sostiene 40 iniziative culturali nell’isola, perché promuovano l’immagine dei territori per dare voce ai paesi dello spopolamento attraverso la cultura».

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