La Nuova Sardegna

il personaggio

Aleida Guevara sulle orme di Gramsci

di Stefano Ambu
Aleida Guevara sulle orme di Gramsci

La figlia del Che da domani in Sardegna a Cagliari, Ales e Ghilarza

16 maggio 2017
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CAGLIARI. La rivoluzione continua. Sulle orme del padre, morto proprio cinquant'anni fa in Bolivia: una battaglia che mezzo secolo dopo si combatte non nella boscaglia, ma negli ospedali. Soprattutto quando bisogna curare i diritti e la salute degli ultimi. Il dna guerrigliero è quello: suo padre si chiamava Ernesto Che Guevara, lei, la figlia, si chiama Aleida.

È la prima dei quattro bambini nati dal secondo matrimonio del Che, quello con Aleida March. Di professione fa la pediatra, ma quando si parla di politica e di revolucion non si tira certo indietro. Da domani sarà in Sardegna per trattenersi sino al 19 maggio. Un mini-tour promosso dall'associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba attraverso il Circolo Josè Marti. Marx (e Gramsci) nel cuore. E infatti il programma isolano si compone di teoria. Con dibattiti e incontri con gli studenti del liceo classico Siotto Pintor: facile immaginare che molti di loro per l'occasione indosseranno una maglietta con il ritratto di papà Che. Ma è importante anche la prassi: Aleida sarà a Isili in appoggio del presidio del “Comitato Sanità bene comune” che si batte per mantenere aperto l'ospedale. Chissà se sa- ma forse lo sa- che Giangiacomo Feltrinelli voleva trasformare la Sardegna in una Cuba del Mediterraneo. Sicuramente conosce Antonio Gramsci. E infatti quando dalla Sardegna è arrivato l'invito, lei ha gradito parecchio. Richiedendo espressamente di conoscere i luoghi del fondatore del partito comunista in Italia. Una figura che ha sicuramente influenzato il credo del padre. Per questo, dopo l'incontro pubblico alla Mem di Cagliari di domani - prima tappa in Sardegna- il giorno successivo Aleida sarà ad Ales e Ghilarza per visitare la casa e il museo del pensatore dei Quaderni. La serata si chiuderà con un incontro pubblico con un titolo che sintetizza tutto: "Gramsci e Guevara dalla parte degli Ultimi".

Sulla salute lei è ferratissima. Anche qui una questione di geni dal momento che il padre era medico. Ma anche di lavoro. Lei è pediatra e la sua base è il William Soler Children's Hospital a L'Avana. Ma con il camice ha lavorato anche in Angola, Ecuador e Nicaragua. Importante anche il suo contributo nel dibattito culturale. Innanzitutto per il suo cognome "pesante". Ma anche per le importanti e toccanti testimonianze sulla figura del padre. Anche se il rapporto con il padre è durato ben poco: il Che è morto quando lei aveva sette anni.

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