La Nuova Sardegna

BARADILI SAN PIETRO. “Freemmos” atto secondo. Dopo la tappa del 25 aprile scorso a Monteleone Rocca Doria, la carovana che combatte lo spopolamento dei piccoli paesi approda domani nel più piccolo comune dell’isola, Baradili San Pietro, in provincia di Oristano, che conta appena 84 abitanti.

Sarà una nuova giornata di parole e musica che vogliono tenere alta l’attenzione su un problema che nel giro di due decenni rischia di stravolgere completamente la Sardegna. Il progetto è frutto del lavoro della Fondazione Maria Carta, che vuole offrire un contributo al dibattito in corso. Oltre le amministrazioni comunali e i cittadini dei due piccoli paesi materialmente sede delle iniziative, sono tante le persone coinvolte che hanno aderito con entusiasmo e generosità all'iniziativa. Domani si comincerà alle 10 con i saluti del padrone di casa, il sindaco Lino Zedda, del collega di Monteleone Rocca Doria, Antonello Masala e di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta. A seguire i primi interventi musicali affidati al duo Fantafolk, al Cuncordu e Tenore de Orosei e al chitarrista Ignazio Cadeddu. Seguirà il dibattito, coordinato da Giacomo Serreli, che vedrà ancora una volta la presenza di numerosi esponenti della cultura isolana come Giacomo Mameli, Bachisio Bandinu, Sandro Roggio, Bachisio Porru e tanti altri. Nel pomeriggio spazio agli esibizioni degli artisti, con il coro “Maria Carta” composto dai ragazzi della scuola media n. 3 di Sassari, i Gravity Sixty e i giovani Mamuthones della Pro Loco di Mamoiada, Ignazio Cadeddu, Cuncordu e Tenore de Orosei, Fantafolk, Collettivo Teatrale di Ozieri, Mariano Melis, Menhir, Tressardi, Francesco Piu, Piero Marras, Cordas et Cannas.

Nel corso della giornata il Comune di Baradili riproporrà Olympias, iniziativa promossa dal Consorzio delle Due Giare, in cui bambini e ragazzi saranno protagonisti nei giochi tradizionali della Sardegna.