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il concorso

“Immaginando Gramsci” Oggi ad Ales la premiazione

ALES. Si conclude questa mattina ad Ales, nei locali del cinema parrocchiale con inizio alle 9,30, la quinta edizione del concorso per le scuole «Immaginando Gramsci», organizzato dall’Associazione...

10 maggio 2017
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ALES. Si conclude questa mattina ad Ales, nei locali del cinema parrocchiale con inizio alle 9,30, la quinta edizione del concorso per le scuole «Immaginando Gramsci», organizzato dall’Associazione Casa natale Antonio Gramsci di Ales e l’Istituto Gramsci della Sardegna, in collaborazione con il Gramsci Lab dell’Università di Cagliari, con Terra Gramsci e con Casa Museo Gramsci di Ghilarza, nell’ambito del programma regionale dell’Anno gramsciano.

L’iniziativa ha avuto una adesione record: sono state 32 le scuole che hanno partecipato con un coinvolgimento di 1250 gli studenti, sotto la guida di 35 insegnanti. I lavori che sono stati portati all’attenzione dell’organizzazione sono stati otto per la scuola primaria, sessanta60 per la Scuola secondaria di primo grado, 7 per la scuola secondaria di secondo grado. La giuria del concorso, composta da Marilena Coni, Artemio Casula, Elena Ledda, Gianfranco Liori ed Antonello Zanda, ha voluto premiare e menzionare le seguenti scuole: la Scuola secondaria di primo grado di Selegas, la Scuola secondaria di primo grado di Masullas, la Scuola secondaria di primo grado di Guspini, la Scuola secondaria di primo grado di Nuraminis, la Scuola secondaria di primo grado di Ales, la Scuola secondaria di primo grado di Mogoro e le Scuole secondarie di Cabras e Ghilarza. Alle scuole partecipanti verranno donate copie dei libri finora editi dalle due Associazioni e altro materiale inerente la figura e l’opera di Gramsci.

Scopo principale dell’iniziativa è stata sia portare la figura di Antonio Gramsci all'interno delle aule scolastiche, che far interagire i suoi scritti con le conoscenze e le aspettative degli studenti di ogni ordine e grado. Questo perché gli studi gramsciani non si fermano alla parola scritta ma spaziano anche nei linguaggi del cinema, dei fumetti e dei nuovi media, tutti modi espressivi che appartengono al mondo dei giovani e quindi degli studenti.

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