La Nuova Sardegna

dal 15 al 20 maggio

Masullas sceglie la “street art” per ridisegnare il suo volto

MASULLAS. Tellas, La Fille Bertha, Andrea Casciu, Kiki Skipi e Hitnes: dal 15 al 20 maggio a Masullas alcuni tra i più grandi street artist del panorama nazionale saranno i protagonisti di un evento...

25 aprile 2017
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MASULLAS. Tellas, La Fille Bertha, Andrea Casciu, Kiki Skipi e Hitnes: dal 15 al 20 maggio a Masullas alcuni tra i più grandi street artist del panorama nazionale saranno i protagonisti di un evento unico nel suo genere. Masullas fa da ponte tra arte, cultura ed educazione con un progetto di riqualificazione urbana. Attraverso la scelta di soluzioni “moderne”, un’amministrazione comunale coraggiosa fa da apripista per nuovi modelli di promozione del territorio, puntando sul rinnovamento culturale e sull’educazione delle generazioni future.

Artisti e artiste lavoreranno insieme per dare un nuovo volto al piccolo borgo sardo: Tellas, La Fille Bertha, Andrea Casciu, Kiki Skipi e Hitnes coloreranno il paese rinnovando le facciate esterne di edifici pubblici e abitazioni private. Per tutta la durata dell’evento gli artisti saranno impegnati anche nei laboratori didattici organizzati per bambini e ragazzi. Tutto ruota intorno a semplici obiettivi: riqualificare gli edifici situati in punti strategici del paese, dando nuova vita alle pareti esterne, e coinvolgere i cittadini, di ogni età, nella trasmissione di importanti messaggi sociali.

“Street art Masullas” rappresenta, nell’intenzione dell’amministrazione comunale, l’occasione per affrontare importanti tematiche sociali. Poiché l’arte, soprattutto quella urbana, va vissuta e non semplicemente guardata da lontano, l’evento prevede la realizzazione di laboratori didattici per bambini e ragazzi. Lo scopo dei laboratori, tenuti dagli stessi artisti, è quello di educare le generazioni future al rispetto e alla valorizzazione del territorio, insegnare la differenza tra vandalismo e riqualificazione, avvicinare i più piccoli all’arte nella varietà dei suoi mezzi espressivi, educare alla parità di genere nel lavoro come in ogni ambito della vita attraverso esempi positivi – da qui la scelta di ricorrere ad artisti e artiste.

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