La Nuova Sardegna

Per chi ancora sa sognare, nonostante tutto

di Alice Chessa
Per chi ancora sa sognare, nonostante tutto

Il 22 e il 23 aprile a Palmas Arborea l’edizione 2017 del festival “Arte³” : arti visive, teatro, cinema e letteratura

15 aprile 2017
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ORISTANO. Arte³ nasce nel 2012 da un’idea della Consulta Giovani Palmas Arborea (Cgpa) e dalla volontà comune di coniugare la cultura con la valorizzazione del territorio e delle tradizioni enogastronomiche locali, coinvolgendo sempre più forme d’arte. Ogni edizione del festival ruota attorno a un unico tema che si sviluppa poi attraverso i vari incontri con gli ospiti che parteciperanno alla manifestazione.

Il tema scelto per questa sesta edizione di Arte³ è “Nonostante tutto”. Determinazione, voglia di fare, perseveranza. Saranno queste le parole chiave. Durante gli appuntamenti, che si articoleranno quest’anno in due giornate, si parlerà di chi e con chi non si è arreso davanti alle difficoltà, ma è andato avanti con tenacia e sacrificio, nonostante tutto. Tante le novità di questa edizione di Arte³, che mantiene comunque invariato il suo format innovativo e il carattere itinerante, confermandosi un festival culturale accattivante e in continuo divenire.

Ecco chi sono gli ospiti che parteciperanno alle giornate del 22 e 23 aprile. Tuffo nell’arte figurativa con il laboratorio creativo intergenerazionale per bambini e adulti a cura di Norma Trogu; ascolteremo Giovanni Gusai e Manuelle Mureddu, che ci parleranno di Ciusa e Deledda, e Stefania Andolfo che farà due chiacchiere con l’artista Moses Concas accompagnato dalla sua armonica. Ma prima ancora ci si immergerà nell’atmosfera ricreata dai preziosi scatti di scena del fotografo Alessandro Cani che ha scelto Arte³ per inaugurare la sua mostra “Sonnai – Immagini tra incubo e sogno”. Ci saranno anche Angelo Miotto e Andrea Sale che parleranno di “Storia di una pallottola”, il documentario dedicato all’attività di Emergency in Afghanistan e si deve ascoltare, guardare, sentire. Immagini e voce, dati e storia. Tutti in una sola pagina. Narrazione scritta da cecilia Strada e letta da Valerio Mastrandrea: un’ esperienza sensoriale di 35 minuti in cui convivono tutte le informazioni necessarie per capire cosa significhi lavorare nel centro chirurgico di Kabul.

E ancora, Alessandra Marchi, Chiara Effe e Giacomo Casti che con “L’isola di Antonio – Omaggio a Gramsci” renderanno omaggio a uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Ma prima ancora si parlerà di “Culture della donazione” e dell’atto solidale, con Fabrizia Salvago e lo scrittore e giornalista Francesco Abate.

Il tutto accompagnato da una seconda mostra, visitabile nei due giorni del festival insieme con quella di Alessandro Cani, “Ube fis? Viaggio al centro di una ribellione”, un’esposizione delle illustrazioni del libro “Ube fis?” di Manuelle Mureddu. Le due serate di si svolgeranno in tre luoghi differenti: all’interno degli spazi del Centro conferenze dell’Unione di Comuni dei Fenici (a Gutturu Olias); nella casa campinadese di Tziu Antonicu Contini (in via Gramsci 94) e, infine, presso il Centro culturale di via Verdi).

Verranno, inoltre, valorizzati, come da sempre fa Arte³ , le aziende e i prodotti locali attraverso due aperitivi per entrambe le serate. Infine, si riconferma, ormai da quattro edizioni, la collaborazione con Alessandro Cani, fotografo ufficiale della manifestazione, mentre quest’anno della grafica si è occupato Riccardo Atzeni.

Il festival Arte³ è organizzato dalla Cgpa - Consulta Giovani Palmas Arborea - con il patrocinio del Comune di Palmas Arborea, dell’Unione di Comuni dei Fenici e la collaborazione di Emergency, Sardegna Teatro e Prometeo Onlus. Per informazioni sulle edizioni precedenti si può visitare il sito www.cgpalmasarborea.it, per novità.

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