La Nuova Sardegna

Ritornano al Ferroviario le tribù del palcoscenico

Dal primo aprile al 27 maggio un ricco cartellone con compagnie da tutta Italia In scena spettacoli ricchi di verve comica e testi contemporanei di giovani autori

17 marzo 2017
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SASSARI. Sei spettacoli in due mesi per un cartellone dedicato alla commedia con compagnie provenienti da diverse parti d’Italia vincitrici di importanti premi nazionali. Sono questi gli ingredienti della terza edizione della rassegna “Tribù teatrali” che a partire dal primo aprile e sino al 27 maggio porterà al Ferroviario di Sassari e in replica al Ferai arts Factory di Cagliari il meglio del teatro indipendente italiano.

Organizzata da Ars Tribu la rassegna è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari in collaborazione di St. Joseph Music Pub e La Botte e il Cilindro. Pur senza l’appoggio di cospicui finanziamenti pubblici gli organizzatori puntano coraggiosamente sulla qualità della rassegna forti del successo delle precedenti edizioni che ad ogni spettacolo hanno registrato il tutto esaurito. «Tutti i lavori in cartellone – dice Valeria Alzari di Ars Tribu – sono stati selezionati attraverso un bando pubblico indetto dalla nostra associazione, al quale hanno partecipato più di 200 realtà professionali del teatro nazionale. Una risposta incoraggiante che ci ha permesso di entrare in contatto con i più validi protagonisti del teatro indipendente italiano».

Grazie alla rete di contatti consolidata sono stati inoltre messi a segno due importanti risultati. «La rassegna quest’anno “raddoppia” – dice Luca Losito di Ars Tribu – proponendo due spettacoli per ogni data sia a Sassari che a Cagliari. Il supporto della compagnia Ferai Teatro ci ha consentito di dar vita alla seconda tappa cagliaritana delle sei compagnie provenienti da tutta Italia». In scena spettacoli contrassegnati da verve comica e testi contemporanei scritti prevalentemente da autori giovani.

Il Ferroviario luogo simbolo del teatro-ragazzi consolida così ospitando “Tribu teatrali” la sua mission di spazio cittadino deputato alla formazione di un nuovo pubblico. «Il nostro impegno come amministrazione –ha dichiarato l’assessore alla cultura Raffaella Sau nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna – è orientato con decisione a sostenere realtà come Ars tribu e dare voce alle varie espressioni della cultura convinti che la pluralità di proposte sia sempre una ricchezza». Si comincerà il 1 aprile a Sassari e il 2 Cagliari con “Dr Jekyll & Mr Hyde - The Strange Show” di Fabrizio Paladin una produzione Teatro Studio Maschera di Treviso per la quale Paladin ha ricevuto la nomination come migliore attore al Fringe festival di roma 2015. Lo schema è quello del one man show che affronta i più svariati generi teatrali seguendo l’intreccio poliziesco- fantastico del racconto di Stevenson. Si prosegue l’otto aprile a Sassari e il 9 a Cagliari, con “Il Mercante di Monologhi” di Matthias Martelli acclamato interprete torinese che con questo lavoro ha vinto con il premio Alberto Sordi. lo spettacolo mira a recuperare la tradizione del teatro popolare che affonda le sue radici nei giullari medievali per arrivare fino a Dario Fo.

Una prima nazionale assoluta “Come ti frego i servizi sociali” commedia brillante di Pier Natale Sanna ispirata ai testi di Michael Cooney andrà scena il 22 aprile a Sassari e il 23 a Cagliari. Sul palco la compagnia sassarese Paco Mustela alle prese con una farsa che ironizza sul sistema sanitario.

Ci si addentra in una dimensione intima e intrigante, il 6 a Sassari e il 7 maggio a Cagliari, con “Porn Up Comedy”, (vietato ai minori di 16 anni) uno spettacolo di e con Lisa Moras che presenta una carrellata di personaggi femminili, figlie di una contemporaneità che ha demandato alla tv e al web l’educazione sessuale e sentimentale.

Il 13 a Sassari e il 14 maggio a Cagliari, sarà la volta di “Sic Transit Gloria Mundi”, di Ippogrifo Produzioni di Verona. Lo spettacolo interpretato da Chiara Mascalzoni affronta il tema del maschilismo del mondo occidentale attraverso le vicende di un personaggio di fantasia: Papa Elisabetta I, Per concludere, una commedia brillante “Domani mi alzo presto”, di Amor Vacui (Padova). Si legge nella presentazione: «Dura un’ora. Come tre episodi di Friends, Un episodio e mezzo di Breaking Bad. Come trecento sigle di Lost». Tutti gli spettacoli sia a Sassari che a Cagliari saranno due per serata con inizio alle 18 e in replica alle 21.

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