La Nuova Sardegna

Igort, brusco addio a Coconino Press: «Non c’è più sintonia»

di Fabio Canessa
Igort, brusco addio a Coconino Press: «Non c’è più sintonia»

Il fumettista cagliaritano lascia la casa editrice da lui fondata Diciotto anni di grandi successi e nuovi talenti lanciati

23 febbraio 2017
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SASSARI. L'annuncio sul profilo Facebook: «Lascio Coconino». Un fulmine a ciel sereno per i tanti lettori di Igort e dei libri pubblicati dalla casa editrice fondata dal grande fumettista cagliaritano a Bologna. «Abbandono la creatura che ho creato, con altri nobili amici, 18 anni fa - si legge nel post che ha pubblicato - Lo faccio con dolore, ma non ci sono alternative. Le ragioni sono semplici, semplicissime, non ci sono più le condizioni perché io svolga il mio lavoro serenamente. Come lo intendo». Così ha spiegato la sua decisione di dimettersi dall'incarico di direttore editoriale di Coconino Press con la quale ha lanciato tanti autori (da Gipi a Manuel Fior) e fatto conoscere in Italia numerosi capolavori di quelli che oggi sono definiti graphic novel, dei veri romanzi a fumetti.

«Negli anni Coconino - ha sottolineato Igor Tuveri, in arte Igort - è stata una fucina nella quale talenti geniali si sono incontrati, hanno avuto fiducia, sono cresciuti sino a diventare una scena artistica che probabilmente ha pochi eguali nel panorama attuale. Io ho amato e amo il lavoro di questi autori quanto il mio. Correre in loro compagnia è stato un dono, una cosa che mi ha fatto crescere come uomo, come autore, e come editor. Ora in casa Coconino questo lavoro, senza ingerenze, libero, sereno, non è più possibile svolgerlo. Per questo, con rammarico, ma anche con sguardo luminoso verso il futuro, dico addio alla nave sulla quale ho attraversato oceani immensi di racconto». Queste le parole usate per salutare un'avventura che lo ha visto protagonista per quasi due decenni. Raggiunto privatamente dalla Nuova Sardegna, il fumettista non ha voluto aggiungere altro: «Non amo le polemiche e non mi interessano». Breve anche il comunicato, pubblicato dopo l'annuncio delle dimissioni di Igort, fatto uscire dalla Coconino Press che dal 2009 è entrata a far parte dei marchi editoriali ospitati nel gruppo Fandango. «La casa editrice ne prende atto con rammarico e lo ringrazia per la preziosa e autorevole opera svolta fin qui. Coconino Press continuerà il suo lavoro con la consueta serietà e rinnovata passione. La proprietà lavorerà alla costruzione di una struttura forte e articolata, pensata per muoversi in due direzioni. Da una parte, la forte volontà di procedere in continuità con il progetto editoriale di Igort che ha portato in questi anni a fare della Coconino Press la “casa degli autori” più grandi, e a realizzare libri di altissima qualità. Dall'altra, verrà data speciale attenzione a nuove voci, nuove creatività e nuovi autori. Varando nuove collane».

Curiosità il primo libro pubblicato dalla Coconino senza Igort, risulta proprio un'opera di Igort. Già annunciata da qualche settimana, per oggi è prevista l'uscita della ristampa di uno dei fumetti storici del grande autore sardo: “Yuri”. Basato su un personaggio creato dal disegnatore su un quadrante di orologio (lo Swatch nel 1992) e diventato poi protagonista di una serie di successo in Giappone quando il fumettista lavorava a Tokyo. Tra gli altri volumi di Igort usciti per Coconino nel corso degli anni, capolavori come “5 è il numero perfetto”, “Sinatra”, “Baobab”, “Fats Waller”, “Sinfonia a Bombay”, “Quaderni giapponesi”.

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