La Nuova Sardegna

«Ron, ora porta a Sanremo la mia musica»

«Ron, ora porta a Sanremo la mia musica»

La rete si mobilita per Andrea Turnu, il dj di Ales malato di Sla che vuole mandare un messaggio di speranza dall’Ariston

10 febbraio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





ALES. Il sogno ora è il palco del Teatro Ariston. Un’idea incoraggiata dalla rete e che Andrea Turnu, il ragazzo di 29 anni di Ales malato di Sla che ha saputo conquistare le classifiche col suo brano musicale “My windown on my music” ha girato a Ron. Il cantautore pavese ha infatti pubblicato un disco i cui proventi verranno devoluti alla ricerca scientifica che combatte la Sla e potrebbe essere il “ponte” ideale per portare al Festival di Sanremo la musica di Andrea. I tempi sono strettissimi ma non sono certo le battaglie a spaventare questo ragazzo di 29 anni che, a causa della sua malattia, può parlare e sorridere solo con gli occhi. Ha però una passione per la musica d una attitudine da dj e riesce a mixare i brani grazie a un nuovo tipo di puntatore oculare che aziona “Virtual dj”, un programma di missaggio completamente digitalizzato. Ha poi creato una pagina Facebook chiamandola “Con gli occhi” per condividere le sue passioni e dialogare con persone che vivono nella sua stessa condizione.

Il suo progetto era quello di coinvolgere altri ragazzi affetti da Sla per realizzare musica insieme attraverso la tecnologia. In pochi giorni la sua iniziativa è diventata virale e la sua pagina è stata rimpita di messaggi. Poi ha realizzato un brano, “My window on my music”, che ha lanciato su iTunes e che in pochi giorni è arrivato ai primi posti della classifica dance: il suo intento è quello di raccogliere fondo da destinare alla ricerca sulla terribile malattia. «Spendendo la cifra che quotidianamente pagate per un caffè potete fare qualcosa di grande, di grandissimo - è il suo messaggio promozionale - troviamo insieme la cura per la Sla e, nel frattempo, ascoltiamo bella musica».

L'appello è diventato talmente potente che è partita una nuova campagna per far arrivare in qualche modo il brano a Sanremo. Intanto, con gli strumenti a sua disposizione, dialoga con tanta gente accendendo un faro su una malattia che colpisce sempre più persone: «Spero di essere un esempio per tutti i malati che alternano momenti di fiducia ad altri di sconforto». L’appello di Andrea, che in questi giorni ha ricevuto visite da diversi dj, è quindi partito dalle pagine virtuali di internet ed è arrivato nella posta elettronica di Ron, in gara al festival di Sanremo. La speranza del dj di Ales è che il cantante possa rilanciare la sua campagna a favore della ricerca contro la Sla proprio dal palco dell’Ariston dove, ma questo è davvero un sogno, Andrea ha chiesto che fosse suonato il suo pezzo house, lo stesso che sta scalando le classifiche di iTunes.

Ma i sogni di Andrea, e i suoi progetti, non si limitano al festival della canzone italiana. “Dj Fanny”, come si fa chiamare da quando ha deciso di continuare il suo sogno musicale, si è messo in testa di partecipare al più grande festival di muisca elettornica europeo, il Tomorrowland, che si tiene in Belgio e che ha ospitato mostri sacri del mixer come Fatboy Slim, Benny Benassi e David Guetta.

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative