La Nuova Sardegna

oggi A SASSARI LA PRIMA conferenza

Ambiente e beni culturali nei mercoledì del Fai

Ambiente e beni culturali nei mercoledì del Fai

SASSARI. Riprendono oggi gli incontri organizzati dalla delegazione sassarese del Fondo ambiente italiano, che propone un calendario che andrà avanti fino fino ad aprile e sarà arricchito dalle...

08 febbraio 2017
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SASSARI. Riprendono oggi gli incontri organizzati dalla delegazione sassarese del Fondo ambiente italiano, che propone un calendario che andrà avanti fino fino ad aprile e sarà arricchito dalle Giornate di primavera (25 e 26 marzo), dalle escursioni di maggio (mete la laguna di San Teodoro, Serri, Orroli e Goni) e dalla Fai Golf Cup in programma a Porto Cervo al Pevero Golf Club in settembre. L’appuntamento di oggi è sul tema “Raccontare dietro le grate. Le monache cappuccine e il loro convento a Sassari”, alle 17,30 alla Camera di commercio con la professoressa Marina Romero Frias.

La delegazione Fai di Sassari è diventata una realtà con solide basi nella città a dove è nata nei primi anni 2000 e dove ha via via svolto un’azione di ri-conoscimento delle radici e delle tradizioni mediante diverse iniziative. Alcune seguendo le linee di indirizzo nazionale come la Giornata Fai di primavera, altre con un’ impronta pìù strettamente locale come “I mercoledì della cultura”, un piccolo ciclo di incontri su un tema prescelto che ormai è diventata appuntamento fisso della stagione invernale e che anche quest’anno si rinnova con entusiasmo immutato. Negli anni si sono alternati argomenti che riguardano la storia e l’evoluzione di Sassari ad altri su varie manifestazioni di arte contemporanea, sul cinema, sull’archeologia. In quest’ultimo caso molto spesso le conferenze sono state seguite da escursioni organizzate per illustrare sul campo i l tema dell’incontro. Quest’anno la serie, dedicata al tema “Paesaggio e Beni Culturali”, è stata aperta nel mese di settembre dalla Soprintendente ai Beni Culturali, dottoressa Maura Picciau, che ha sottolineato il ruolo del Fai nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio paesaggistico come nel caso della chiesa di San Gavino a mare di Balai, un vero concentrato di storia, tradizione e cultura che la delegazione sassarese ha proposto come “Luogo del cuore” riscuotendo un altissimo numero di adesioni.

Da notare inoltre che l’iscrizione al Fai dà diritto allo sconto sull’ingresso ai musei in Sardegna: a Sassari il museo Sanna e la pinacoteca Mus’A , a Caprera il Compendio Garibaldino e il Memoriale Antiquario, a Nuoro il Museo Archeologico, a Cagliari la Pinacoteca e il museo Archeologico.

I nuovi incontri spazieranno in una prospettiva allargata a testimonianze storiche come i diari delle monache cappuccine che fondarono il convento così ben radicato nelle tradizioni della città, e di cui il Fai ha voluto restaurare le belle statue settecentesche esposte durante la settimana santa.

Come la raccolta degli strumenti scientifici dell’Università, anch’essa risalente alle origini dell’ateneo o come la Casa della divina provvidenza,un’istituzione risalente alla fine dell’800 ma di concezione modernissima e attuale ,e purtroppo in uno stato poco attraente nonostante rappresenti tuttora un notevolissimo patrimonio storico e culturale. Un panorama quindi vario su tanti aspetti della nostra cultura.

Questi i temi degli altri incontri: “La carta anonima sardo-spagnola del XVII secolo” (22 febbraio), “La raccolta degli strumenti scientifici dell’Università di Sassari” (primo marzo), “La Casa della divina provvidenza a Sassari: eredità culturale e morale del’900” (15 marzo) e ultimo appuntamento “Tra i luoghi del cuore: San Gavino di Balai a Porto Torres. Testi e contesti” (4 aprile).

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