La Nuova Sardegna

OROTELLI. “Tziu” Gaspare Mele, l'ultracentenario di Orotelli che il 29 aprile prossimo compirà 106 anni, è l’unico in vita dei quattro sardi che fanno parte del volume di fotografie di centenari di tutto il mondo pubblicato nei giorni scorsi negli Usa, a San Francisco, dal fotografo tedesco Karsten Thormaehlen, che nel 2013 e nel 2014 fece un viaggio in Sardegna e, in particolare, in provincia di Nuoro, per immortalare i centenari. Gli altri tre erano il sacerdote don Giovanni Carta di Illorai, thia Tonia Niola di Silanus e thiu Antonino Porcu di Borore. Altre foto di centenari sardi che sono stati immortalati dall'obiettivo di Thormaehlen saranno pubblicate in un prossimo volume.

Il libro uscito nei giorni scorsi per la casa editrice Chronicle Books LLc di San Francisco, contiene 52 fotografie a colori di visi di persone, uomini e donne, che hanno compiuto o superato i cento anni. Per dare vita al suo prestigioso lavoro, il secondo dopo un altro volume pubblicato in Germania nel 2011, Karsten Thormaehlen ha girato il mondo. Il libro contiene, infatti, fotografie di centenari e del Giappone, della Germania, della Francia, del Perù, dell'Equador, dell'Islanda e di altri paesi del pianeta che il fotografo tedesco, che ha lo studio a Francoforte e collabora con varie università che studiano le persone più anziane del mondo, ha girato in lungo e in largo. In Sardegna è venuto a giugno del 2013 e a ottobre del 201. Tutte le foto faranno parte di una mostra che verrà esposta in diversi paesi del mondo. Il volume, che si intitola “Aging Gracefully” (Invecchiare con grazia) contiene, oltre alle foto, anche un breve ritratto di ciascun centenario. Di tziu Gaspare Mele, poeta in lingua sarda e conosciuto a Orotelli come tziu Gasparru, Karsten Thormaehlen scrive: «Ha dedicato la maggior parte della sua vita alla poesia. Ama sedersi e conversare nella sua cucina e scrivere versi con la sua vecchia macchina da scrivere. Questo -sottolinea il fotografo tedesco - è messaggio che Gaspare Mele mi ha suggerito: vivete e lavorate in armonia con voi stessi e con gli altri, cercando di trarre sempre il buono anche dalle cose cattive». La prefazione è scritta da Edward J. Palkot, ultracentenario pure lui. «Il libro - scrive Palkot - si occupa della vita degli anziani che invecchiano con dignità e naturalezza». Come tziu Gasparru, appunto: un viso scolpito nel granito di Orotelli. «Si, perché i visi dei centenari - conclude Thormaehlen - raccontano da soli la storia di ciascuno di loro».