La Nuova Sardegna

A Orune un dibattito sulla violenza nell’isola

A Orune un dibattito sulla violenza nell’isola

Sabato iniziativa della rivista on line “Sardegna Soprattutto” dedicata a Nereide Rudas

24 gennaio 2017
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ORUNE. Il 7 novembre 2016, inaugurando alla Biblioteca universitaria di Cagliari i “Dibattiti di Sardegna Soprattutto”, la redazione dell’omonima rivista on line – che in due anni ha totalizzato oltre cinque milioni di visualizzazioni – ha annunciato l’intenzione di intraprendere la strada della discussione nel territorio. «I numeri della nostra rivista – dicono i redattori – indicano l’urgenza di un confronto libero, che si prenda cura della Sardegna secondo i dettati della Costituzione e dello Statuto». Con l’iniziativa «La violenza contemporanea nella Sardegna tra passato e futuro», in programma sabato 28 dalle 15 nel salone consiliare del municipio di Orune, Sardegna Soprattutto va in una comunità che ha dato tanto all’isola e che, come altre, vive problematicamente un momento di transizione. «E’ necessario – dice Maria Antonietta Mongiu per Sardegna Soprattutto – confrontarsi evitando che questa fase scavi un solco che reifichi ogni valore riducendolo all’autoreferenzialità. Ecco allora la disponibilità a discutere – questa volta ad Orune, nel cuore dell’isola – con chi si impegna a far crescere la Sardegna a partire dalla propria comunità di appartenenza».

Un contributo verrà dall’esperienza di Giuliana Perrotta, prefetta di Cagliari e coordinatrice delle autorità provinciali di pubblica sicurezza, e dal libro “Gli attentati in Sardegna” (Cuec) di Antonietta Mazzette e Daniele Pulino, esito di un a ricerca sul fenomeno degli attentati in Sardegna di cui gli amministratori sono solo una parte. Un ulteriore contributo verrà dal saggio “Noi non sapevamo” dell’antropologo Bachisio Bandinu (Il Maestrale), sullo sviluppo della Sardegna del secondo dopoguerra, che ha visto coinvolti pezzi importanti e decisivi di classe dirigente e non solo.

L’iniziativa è dedicata a Nereide Rudas, la psichiatra recentemente scomparsa, «per proseguire – dicono gli organizzatori – sulla strada della ricerca da lei tracciata». Si comincerà con i saluti di Michele Mario Deserra, sindaco di Orune. Interverranno poi Giuliana Perrotta, Daniele Pulino, Antonietta Mazzette (coordinatrice dell’Osservatorio sulla criminalità dell’Università di Sassari) e Bachisio Bandinu. Coordina Maria Antonietta Mongiu, di Sardegna Soprattutto

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