La Nuova Sardegna

Successo per il concerto di Natale delle corali

di Antonio Ligios
Successo per il concerto di Natale delle corali

Le polifoniche Santa Cecilia e Canepa unite per le Messe di Bruckner, regalo musicale a Sassari

17 dicembre 2016
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SASSARI. Grande successo nella chiesa di San Giuseppe per il concerto sinfonico-corale che la Polifonica Santa Cecilia e la Corale Luigi Canepa hanno voluto offrire alla città in prossimità delle festività natalizie.

Il concerto era interamente dedicato ad una delle tre Messe dette “maggiori” di Anton Bruckner, segnatamente la prima in Re minore, risalente al 1864 ma in seguito – come numerose altre composizioni di Bruckner – revisionata a più riprese dall’autore, esattamente nel 1876 e nel 1881-82. Bruckner è principalmente conosciuto per l’imponente corpus sinfonico, anche se per tutta la vita si dedicò con eguale interesse alla musica sacra: lo dimostrano le sette Messe, i numerosi mottetti a cappella e il grandioso Te Deum che gli procurò, ancora in vita, un grande successo. La Messa in Re minore fu eseguita per la prima volta, sotto la direzione dell’autore, nella Cattedrale di Linz, dove Bruckner era organista titolare. Articolata nelle cinque canoniche sezioni, questa Messa si distingue per il ruolo dell’orchestra, che non si limita soltanto a sostenere i solisti e il coro, assurgendo spesso, invece, ad un ruolo protagonistico che, per l’epoca, rappresentava un’autentica novità. In altre parole si tratta di una vera e propria “messa sinfonica”, una partitura dunque tipicamente bruckneriana, sia per la ampiezza dell’impianto, che peraltro soffre di una certa discontinuità nelle parti centrali, sia per il fervore espressivo che rappresenta la cifra dominante di questo lavoro. La Messa ha goduto di un efficace direzione da parte del giovane musicista Andrea Solinas, che ha impresso al lavoro un respiro ampio e solenne e una veste fonica decisamente granitica, ma allo stesso tempo sostanzialmente rispettosa di quella trepidante semplicità espressiva che a volte sembra contraddire i presupposti della “messa da concerto”, al cui genere appartiene senza dubbio questa composizione.

I due cori – Canepa e Santa Cecilia – unendo le proprie forze hanno assicurato alla scrittura corale quella compattezza e quella densità di cui l’esecuzione di questa Messa necessita. Altrettanto apprezzabile e ben integrata nello stile bruckneriano la prova dei quattro solisti, Vittoria Lai, Francesca Pierpaoli, Matteo Desole ed Ettore Kim.

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