La Nuova Sardegna

Miss Sardegna ritorna alle origini

di Mario Frongia

Saranno di nuovo Ciaccio e la Venus Dea a curare la fase regionale di Miss Italia

07 dicembre 2016
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CAGLIARI. Settantotto anni e non sentirli. Dal mondo delle cartoline in bianco e nero ai social: Miss Italia, più in forma che mai. Il concorso di bellezza riparte a gennaio. In cabina di regia, Maurizio Ciaccio con l'agenzia Venus Dea: «Riapriamo con piacere il discorso interrotto con la famiglia Mirigliani nel 1995, anno in cui furono quattro le sarde tra le prime venti: Romina Pani e Selena Lanucara, che vinsero i titoli nazionali Miss moda e Miss ragazza immagine, ed Emanuela Valli e Barbara Spanu». Venti serate in giro per l'isola. Tappe clou per selezionare cento ragazze da cui “estrarre” dieci big per la finale nazionale. Charme, determinazione, spigliatezza. La settantottesima edizione della corsa alla coroncina passa per queste frequenze. Ma non solo. «Oltre ai requisiti base del concorso, statura non inferiore al metro e 68 e un'età tra i 17 e i 30 anni, avere lineamenti puliti e sobri fa la differenza. Poi, è basilare credere in se stessi».

Quando parte il casting per l'edizione 2017?

«A gennaio con Miss in tour. Apriamo le selezioni tra Cagliari, Olbia, Sassari, Oristano e Nuoro. E magari anche Carbonia e Iglesias: voglio coprire e dare visibilità al territorio. La promozione delle migliori località turistiche è il mio obiettivo nelle serate estive».

Selezioni severe e senza sconti. O no?

«Non ci sarà spazio per la troppa evanescenza. Serve testa e cuore. Con nutrizionista, personal trainer, psicologo assistiamo quante vogliono investire seriamente nella propria bellezza. Anche quella interiore: una particolarità che avvantaggia le donne sarde».

Sardità e non solo. Quali sono i segreti?

«Genuinità e luce nello sguardo. Donne spesso inconsapevoli della loro bellezza, magari residenti nei centri dell'interno. Penso a Giulia Masala di Ploaghe e Denise Loche di Villacidro».

Passo indietro. Quali le perle di Venus Dea?

«Melissa Satta e Giorgia Palmas: vennero per caso in sede».

Tra le scartate, c'è stato qualche flop?

«Sì, Elisabetta Canalis. La ricordo al casting all'Hotel Marini 2 di Sassari. Non colpì la giuria e fu eliminata. Grave errore, peccato».

E poi?

«Elisabetta è stupenda, affascinante e radiosa. La curiosità è che Antonio Ricci di Striscia la notizia di tanto in tanto mi chiede la scheda della bocciatura. Ovviamente, non l'avrà mai».

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