La Nuova Sardegna

a gennaio

Al via la seconda stagione della Scuola civica di cinema

di Grazia Brundu

SASSARI. Ottanta allievi, una sede principale a Sassari e una “succursale” a Santa Teresa, iscrizioni da tutta la Sardegna e cinque cortometraggi realizzati a fine corsi. Sono i numeri incoraggianti...

02 dicembre 2016
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SASSARI. Ottanta allievi, una sede principale a Sassari e una “succursale” a Santa Teresa, iscrizioni da tutta la Sardegna e cinque cortometraggi realizzati a fine corsi. Sono i numeri incoraggianti del primo anno della Scuola Civica di cinema, partita l’anno scorso per iniziativa di Nuovo Aguaplano e Nuovo Circolo del Cinema, , che adesso lanciano il secondo anno di formazione da gennaio fino a giugno, con base nel locale “L’ultimo spettacolo” di corso Trinità 161 e supporto tecnico della casa di produzione BurnOut Films.

«La struttura generale resta quella dell’anno scorso – spiega Sergio Scavio, il direttore della scuola - con un corso generale di filmmaking che affronta tutti i passaggi del processo di produzionee quattro specialistici. Tre dei quali sono già partiti nella prima annata: Sceneggiatura, affidato al regista Fabio Sanna; Fotografia cinematografica, diretto da Sara Arango, e Montaggio supervisionato da Ambrogio Nieddu». Una novità sono le lezioni di Ripresa del suono in presa diretta, che vedono Daniele Guarnera tra le new entry per quanto riguarda i docenti, giovani e con curriculum nutriti. E poi, chi frequenta almeno uno di questi corsi ha diritto a seguirne gratuitamente un altro sulla storia del cinema e sull’analisi filmica. L’offerta si rivolge a un ventaglio ampio di allievi: dai giovani desiderosi di acquisire professionalità da spendere nelle produzioni cinematografiche alle persone di mezza età e ai pensionati in cerca di un passatempo creativo. Da motivazioni tanto diverse nascono spesso «risultati sorprendenti – racconta Renato Quinzio (Nuovo Circolo del Cinema), uno dei tutor della scuola – e si creano gruppi che poi vogliono proseguire e realizzare cortometraggi».

Manca un percorso specifico sulla regia e questo perché, spiega Scavio «pensiamo che non sia possibile insegnarla con un corso. Però alcuni registi sassaresi, tra i quali Antonello Grimaldi e Bonifacio Angius, ci aiuteranno a capirne gli aspetti più importanti». Quest’anno la Scuola Civica di Cinema collabora con il carcere di Bancali «nella realizzazione di proiezioni di film e di un corso di base sul cinema che servirà – spiega il garante Mario Dossoni – per garantire maggiori strumenti critici ai detenuti che anche il prossimo giugno, come già quello scorso, formeranno una giuria speciale del Sardinia Film Festival».

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