La Nuova Sardegna

«In Turchia tra ricordi e nostalgia»

«In Turchia tra ricordi e nostalgia»

Ferzan Ozpetek presenta alla Festa del cinema il nuovo film, “Rosso Istanbul”

23 ottobre 2016
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ROMA. «Al mio film ho messo una data, il 13 maggio 2016. Un modo per far capire che è stato girato prima del golpe in Turchia del 15 luglio. Così “Rosso Istanbul” diventa un po’, a modo suo, un film storico». Così ieri mattina Ferzan Ozpetek al Mia, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo che si tiene durante la Festa del cinema di Roma, parla del suo ultimo lavoro girato, tra paure e tanta nostalgia appunto in Turchia. «Certo l'atmosfera – aggiunge il regista – e un certo clima si sentiva mentre giravamo. Un uomo si è fatto esplodere mentre arrivava sul set il direttore fotografia, ma in una città di 19 milioni di abitanti, e in cui tornerò per la post-produzione, alla fine certe cose non si avvertono troppo».

Il film, che si annuncia una sorta di noir e di cui si sono viste ieri alcune sequenze, è girato in turco con tutti notissimi attori locali. «È stata – spiega il regista – un’esperienza bellissima tornare dopo venti anni a girare in Turchia. Mi sono successe cose commoventi come, ad esempio, incontrare una donna che somigliava tanto a mia madre. Insomma tanta nostalgia». «Per quanto riguarda il pericolo, non ne ho avvertito più di tanto. Certo qualche problema l’abbiamo avuto. Non abbiamo potuto girare nella zone delle “madri del sabato”, il gruppo di donne che si ritrovano a piazza Galatasaray a Beyoglu per protestare contro le tante sparizioni. Ma quello che ho più notato di questa città è il fatto che ormai è un cantiere a cielo aperto e così il tema musicale del film saranno proprio questi rumori».

Il film racconta il ritorno dall’estero a Istanbul dello scrittore Orhan Sahin su invito del famoso regista Deniz Soysal per lavorare al suo libro. Fin dal primo giorno, Orhan si trova avvolto in una fitta tela di relazioni complicate, amici misteriosi e familiari di Deniz. Il tutto per riscoprire sentimenti da tempo dimenticati.

Sceneggiato da Ozpetek insieme con Gianni Romoli e Valia Santella, “Rosso Istanbul” è stato girato in circa sette settimane, con un budget di cinque milionidiviso equamente tra Turchia e Italia, dove uscirà a fine febbraio, primi di marzo. Ma il regista italo-turco non si ferma qui, già a giugno sarà dietro la macchina da presa per girare “Napoli velata”.

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